Omicidio Reggiani, nomade ribadisce l'accusa

Roma, 12 novembre 2007 - Parla la testimone chiave dell'omicidio di Giovanna Reggiani. Davanti al gip Claudio Mattioli conferma l'accusa nei confronti di Nicolae Romulus Mailat, unico indagato del brutale assassino che si è consumato lo scorso 30 ottobre nei pressi della stazione Tor di Quinto, alle porte di Roma.

LA RICOSTRUZIONE - Emilia N. rom romena e parente del presunto omicidia, il giorno del tragico delitto ricorda di aver visto il giovane romeno portare a spalla la donna assassinata e gettarla in un fosso. Fu proprio lei a richiamare l'attenzione dei passanti invocando a gran voce il nome di Mailat e indicando l'abitazione del connazionale. Intanto tramite il proprio avvocato, il romeno continua a dichiararsi estraneo all'omicidio e si assume la sola responsabilità del furto della borsa.

IL FATTO - Durante la perquisizione dell'abitazione di fortuna di Mailat fu trovata la borsa della vittima. Le accuse di violenza sessuale, avanzate agli inizi, caddero all'indomani dell'autopsia. Nel corso dell'interrogatorio, il presunto assassino dichiarò di essere tornato sul luogo dell'aggressione e di non aver più trovato il corpo della donna.


12/11/07 - redazione.romaone.it

Nessun commento:

Basta guerre nel mondo!