Pulmino travolge scuolabus, morto un bambino

ASTI - Lo schianto è stato tremendo. E in pochi istanti ha trasformato la gioia spensierata di un gruppo di bambini di ritorno da scuola in morte e terrore. Tamponato da un furgone che viaggiava a forte velocità, il loro scuolabus giallo è finito rovesciato su un fianco, contro il muro di cinta di una casa, con i vetri infranti. E sul prato il corpicino di Luca Pasquero, 10 anni, che giaceva esanime accanto ai due fratellini, di 6 anni e 8 anni, e ad altri quattro compagni feriti, tutti tra i sei e i dieci anni. È accaduto ieri all'ora di pranzo, sulla strada provinciale 58 che unisce le province di Cuneo e Asti. Insieme ai fratelli minori e agli altri amici, Luca stava tornando a casa, una grande cascina a Ripalda, in frazione di San Damiano d'Asti, dopo la mattinata trascorsa sui banchi della scuola elementare Andrea Alloisio di Priocca, nel cuneese.
Un viaggio di pochi chilometri finito in tragedia: all'incrocio con la salita che conduce a Serra del Costa un furgone dell'Ups ha tamponato lo scuolabus che stava svoltando a sinistra. «C'è stato un botto tremendo, pensavo fosse stata una bomba», racconta un anziano del posto che è stato tra i primi ad accorrere sul luogo dell'incidente.
«Quando sono uscito di casa - aggiunge - ho visto l'autobus rovesciato e quel furgone scuro contro le piante del mio giardino. Sul prato c'erano sangue e vetri dappertutto. Ho chiamato i soccorsi, ma sono arrivati dopo tre quarti d'ora...».
I primi ad intervenire sono stati i vigili del fuoco di Asti, colleghi di lavoro del papà di Luca, Aldo, che al momento dell'incidente stava festeggiando Santa Barbara ritirando il premio per i 15 anni di attività. La mamma, Maria, era insieme a lui e, quando ha saputo dello scontro suo figlio era già stato trasportato in elicottero, con un forte trauma cranico e in arresto cardiaco al Regina Margherita di Torino. Ogni tentativo di tenerlo in vita è stato inutile. Meno gravi sono invece le conseguenze degli altri due fratellini e degli altri bambini feriti nel tamponamento. La più grave, una bambina, è ricoverata all'ospedale di Alessandria con fratture giudicate guaribili in trenta giorni.
Altri due sono in osservazione all'ospedale di Asti, mentre gli altri sono già stati dimessi. Stanno bene anche gli autisti dei due mezzi. Stando ai primi accertamenti effettuati in ospedale, nel sangue dell'autista del pulmino non sono state trovate tracce di alcol nè di sostanze stupefacenti.


05 dicembre 2007 - liberta.it

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