Scott Weiland ammette l’arresto ma dice: ‘Non ero ‘fatto’

Scott Weiland, il cantante dei Velvet Revolver, ha ammesso d’essere stato arrestato (e poi rilasciato) dalla polizia californiana ma ha anche negato d’essere stato “fatto” al momento dell’incidente stradale che ha causato il suo fermo. Dell’episodio Rockol ha riferito lo scorso 4 dicembre. L’ex leader degli Stone Temple Pilots ha riferito che la ricostruzione dell’avvenimento risulta distorta: non si è rifiutato, come invece affermato, di sottoporsi alla prova del “breathalyzer”, una sorta di etilometro. Attraverso il suo PR, Weiland (vero nome Scott Richard Kline, nato a Santa Cruz, USA, nell’ottobre ’67) ha specificato che alla guida del suo veicolo non si trovava assolutamente sotto l’influsso di droghe, “legali od illegali”, e che anzi al test dell’etilometro si è sottoposto volontariamente. Il vocalist, in libertà su cauzione, “non vede l’ora di presentarsi in tribunale il 13 dicembre per chiarire la sua posizione”.


05 dicembre 2007 - rockol.it

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