Arrestato piromane a Latina

GIUSTIZIA/ VASSALLI: DA GIUDICI DISCREZIONALITA' A SENSO UNICO


Nel caso del piromane di Latina arresto era un dovere (Stampa")


Milano, 12 ago. (Apcom) - L'ex ministro della Giustizia Giuliano Vassalli critica quella che definisce "eccessiva discrezionalità" di alcuni magistrati in tema di "scarcerazioni facili". "La discrezionalità non può essere tutta a senso unico. Discrezionale è anche decidere di tenere dentro, non solo di scarcerare", osserva Vassalli in un'intervista alla Stampa sulle polemiche seguite all'omicidio di una ragazza a Sanremo compiuto dall'ex fidanzato già indagato per l'uccisione di un'altra donna, e al caso dell'uomo di Latina colto in fragrante mentre appiccava un incendio, subito liberato e poi di nuovo arrestato dalla Procura.


Sul caso del piromane di Latina scarcerato, Vassalli ritiene che "l'arresto era più che consentito. In flagranza, poi... Le pene per un incendio sono altissime. Che ci fosse il dovere di un arresto, a lume di naso, non si discute. E anche se non fosse stato pacifico, il giudice, nella sua discrezione, avrebbe dovuto tenerlo dentro. Non è mica detto che la discrezionalità sia sempre nel senso della mitezza".


Vassalli ritiene che "la via maestra" per mettere un freno agli incidenti mortali causati da automobilisti che abusano di droghe e alcol sia quella di "aumentare le pene per l'omicidio colposo commesso da un automobilista in stato di ebbrezza da alcol o da droghe".



12/08/07 - notizie.alice.it

Nessun commento:

Basta guerre nel mondo!