Test antidroga, è bagarre in piazza

Udc contestata dagli antiproibizionisti


E' finita in bagarre l'iniziativa dell'Udc in Piazza Montecitorio di sottoporre i politici ad un test antidroga sulla scia del caso Mele, il deputato dell'Udc protagonista di un festino a base di droga e sesso. Mentre alcuni parlamentari erano in fila davanti al laboratorio mobile per fare le analisi, un gruppo di deputati della Rnp e dei Verdi hanno fatto irruzione con mele, pere e preservativi lanciando slogan antiproibizionistici.



Il leader centrista
Per il leader dell'Udc Casini: "Il test dà fastidio a molti nonostante la nostra battaglia sia seria e rigorosa, quelli che ci criticano sono gli stessi che ci hanno lasciato soli a proseguire la battaglia in Parlamento". A chi gli fa notare l'assenza di An, schieratasi per il test tricologico e non per quello della saliva, urina e sangue, Casini risponde che non c'è da meravigliarsi dato che il suo partito è rimasto solo in questa battaglia per la morale pubblica.


Il caso Mele
Per quanto riguarda il caso Mele, Casini parla di "vicenda dolorosa" e Buttiglione aggiunge: "Non si può identificare l'errore di un singolo con un intero partito" e conclude: "Chi non ha avuto nelle propie fila un drogato, un corrotto, un mafioso o un camorrista?". Alle tre del pomeriggio sono già 120 i deputati esaminati, quasi un quarto del Parlamento. I risultati delle analisi arriveranno nei prossimi giorni e saranno rese pubbliche sul Web.


Gli antiproibizionisti
Servono una decina di minuti a testa, la macchina organizzativa dell'Udc decide di allungare i tempi data l'alta affluenza al laboratorio. Si prolunga fino alle 15. Molti aprofittano e si fanno l'analisi del sangue per ragioni private. Arrivano, a questo punto, a schiere masicce i Verdi Paolo Cento, Luana Zanella, Grazia Francescato, Paola Balducci. C'è anche Franco Grillini di Sinistra democratica e Donatella Poretti della Rosa nel pugno. I contestatori hanno con sè mele, pere e preservativi. "La mattina il test antidroga e la notte con le prostitute e la cocaina", gridano.


An non ci sta
Per Ignazio La Russa il test dell'Udc è inutile. "Abbiamo partecipato per coerenza ma questa cosa è inutile e propagandistica, Quindi invitiamo i parlamentari ad andare al laboratorio di analisi vicino al Pantheon per sottoporsi al test tricologico che monitora l'assunzzione di droghe fino a sei mesi prima". Sono una quarantina gli esaminati. Tra loro quattro sole donne: Anna Formisano e Ida D'Ippolito inizialmente, la senatrice Sandra Moracelli e Gabriella Carlucci più tardi.


01/08/07 - tgcom.mediaset.it

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