Bari, ragazzino torturato: identificato il capobanda

BARI (15 settembre) - Ha 18 anni, sempre presente in curva nord con precedenti per furto e droga: è il capobanda che ieri ha massacrato a calci e pungi un diciassettenne legandolo a un albero col fil di ferro. Identificato dalla polizia, vive nel quartiere Libertà di Bari e sembra avesse già in passato più volte minacciato il diciassettenne per vecchi rancori. Ieri dalle parole è passato all'azione e facendosi forte del gruppetto che lo seguiva verso le 13 ha aggredito il ragazzino che aspettava la sua fidanzata all'uscita di scuola, davanti all'Istituto Magistrale "Bianchi Dottula" di Corso Mazzini. L'aggressione è stata preceduta da sguardi minacciosi e qualche parola di troppo.

Soccorso proprio dalla ragazza, si è sentito male ed è stato trasportato in ambulanza al Policlinico dove è ricoverato con una prognosi di 15 giorni per un trauma cranico. Il presunto autore, sempre presente nella curva nord dello stadio San Nicola, luogo del tifo biancorosso, sembra che frequenti pregiudicati della zona e ha precedenti per furto e uso di droga.


15/09/07 - ilmessaggero.it

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