Morte nel bosco,indagini su festino

Un festino a luci rosse finito male: è questa la pista seguita dagli inquirenti che indagano sulla morte delle due prostitute trovate in un bosco a Lecco. Ioana Lumnita detta Luminic e un'amica, di cui non si conosce l'identità, sarebbero state accompagnate in una villa in Brianza dove per un cocktail di droga e alcol la sconosciuta sarebbe morta. Luminic, considerata una testimone scomoda, sarebbe stata uccisa successivamente.


Luminic, da qualche tempo si prostituiva in strada. L'ultima volta che è stata vista è stato domenica 26 agosto. La Zingara, così la chimavano le colleghe a Milano,era nel Comasco, a Cermenate. Da quella sera di Luminic se ne perdono completamente le tracce. Fino al 28 agosto, quando viene ritrovata morta nuda dentro un sacco della spazzatura in un bosco nel Lecchese. Accanto a lei un altro corpo, nudo e anch'esso dentro un sacco sino ad oggi senza nome.


Ora gli inquirenti che indagano sula morte delle due stanno seguendo la pista di un festino in una villa in Brianza finito male. Secondo gli investigatori le due sono state condotte dagli "albanesi", coloro che gestiscono la prostituzione, in quella villa, dove per un cocktail di droga e alcol, la sconosciuta sarebbe morta. A quel punto Luminic sarebbe quindi diventata una testimone scomoda e per questo eliminata.


"Stiamo cercando di rintracciare tutte le persone che possono essere utili alle indagini". Tra queste, anche se il Colonnello Alessandro De Angelis del Comando provinciale carabinieri di Lecco non lo dice apertamente, anche Ramon, il marito di Luminita. L'uomo, infatti, sembra essere sparito e si teme per la sua sorte. Di lui si sono perse le tracce e anche per questo gli investigatori da oltre una settimana impegnati nel risolvere il giallo del bosco, non rendono noto il cognome di quell'uomo recentemente uscito dal carcere e che avrebbe 'venduto' la moglie a una banda di albanesi che poi la faceva prostituire lungo le strade.


Una figura, quella di Ramon, il cui nome era tatuato su una spalla di Luminita, ancora nebulosa. Si tratterebbe di un ragazzo di circa 25 anni con precedenti penali di poco conto ma sufficienti a portarlo a scontare un periodo di detenzione nel carcere di San Vittore, a Milano. Una volta uscito avrebbe incontrato Luminita riuscendo a farla innamorare fino al punto da accettarlo come suo compagno di vita. Fatta di miseri espedienti. Poi, ed è sempre una ipotesi coltivata dagli investigatori, Ramon avrebbe svelato l'altra faccia della medaglia, costringendo la ragazzina a battere e vendendola ad una banda che controlla la prostituzione. "Di lui - conferma, comunque, il Colonnello De Angelis - non sappiamo che fine abbia fatto".


06/09/07 - tgcom.mediaset.it

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