Prostituta a 17 anni per salvare la sorella

Botte e minacce La vittima è una 17enne rumena, in Italia da 60 giorni. Se si fosse rifiutata di andare sulla strada, avrebbero di nuovo violentato la sorella di 12 anni che vive ancora in Romania.

Era tenuta sequestrata in un alloggio di Beinasco, dove l'hanno liberata i militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza. In carcere sono finiti Ferdinant Keli, 39 anni, albanese, e Vasilica Grigore, di 25, romena. Per loro le accuse sono di sequestro di persona e di induzione e sfruttamento della prostituzione. Salvata da un blitz
Gli uomini delle fiamme gialle sono risaliti alla ragazza nell'ambito di un'inchiesta nei confronti di una presunta organizzazione sospettata di traffico di esseri umani. Dopo alcuni giorni di appostamenti, i finanzieri hanno fatto irruzione nell'appartamento di Beinasco, dove è stata trovata la minorenne spaventata e con evidenti segni di maltrattamento.

La drammatica testimonianza
"Sono in Italia da due mesi - ha raccontato la giovane ai militari che l'avevano appena liberata - e mi hanno subito costretto a prostituirmi. Mio marito, che è il fratello di Vasilica Grigore (una delle due persone arrestate, ndr), ha violentato mia sorella di 12 anni per non farmi fare scherzi. Temevo che potesse succedere di nuovo e così ho ubbidito a chi mi sfruttava". La minorenne è stata affidata intanto ad un centro di protezione e recupero cittadino.

Tre arresti
Ferdinant Keli è stato arrestato in un centro commerciale, mentre nell'alloggio è stata trovata Vasilica Grigore che era la carceriera. Nell'ambito dell'operazione, i militari hanno perquisito un altro appartamento dove è stato trovato Afrim Keli, fratello del sequestratore. L'uomo, non avendo rispettato un decreto di espulsione dall'Italia, è finito in manette. Dan. Va.

06/09/07 - city.corriere.it

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