Premio a Sirchia

Aila, un premio a Sirchia per la legge anti-fumo e la campagna contro l'obesita'


Sono state sette personalità a ricevere, ieri presso il Chiostro del Bramante di Roma, il premio Aila "Progetto donna", giunto quest'anno alla VI edizione.

Il premio è indetto dalla Fondazione Aila Onlus per la lotta contro l'artrosi e l'osteoporosi e riservato alle personalità che si sono distinte con la loro attività a favore della donna..

A ricevere il premio (una scultura che rappresenta un sinuoso corpo di donna), sono stati Daniela Paola Viglione, presidente Agi per le iniziative editoriali a favore della donna; Girolamo Sirchia, ex ministro della Salute per la legge contro il fumo e la campagna contro l'obesità; padre Paolo Scarafoni, rettore dell'università Europea di Roma per la promozione del master "Donna cultura e società"; Lella Costa, per l'impegno nella lotta contro l'osteoporosi; Augusta Lagostena Bassi, avvocato, per la lotta alla violenza sessuale sulle donne; Cesara Buonamici, per l'impegno professionale senza rinunciare al ruolo di donna; la cantante e attrice Serena Rossi per l'immagine che rappresenta le nuove generazioni.

La cerimonia di premiazione è stata preceduta da una tavola rotonda dal titolo "Stili di vita: un investimento per la salute". "Fumo, alcool, obesità e magrezze patologiche quali l'anoressia - ricorda Francesco Bove Presidente dell'Aila - costituiscono una seria minaccia per la salute, favorendo l'instaurarsi di patologie come l'artrosi e l'osteoporosi o aggravandone il decorso". Tra i consigli per combattere queste patologie il movimento, un'alimentazione ricca di calcio e l'equilibrio nel peso.

''Si vive più a lungo ed è necessaria una maggiore cura del nostro corpo - afferma Francesco Bove, presidente dell’Aila - ed in particolar modo della nostra struttura scheletrica e articolare con una specifica attenzione agli stili di vita per la prevenzione''.

La prevenzione, è stato ricordato nel corso della tavola rotonda, sarà sempre più un elemento fondamentale nelle politiche del nostro paese perché con l'aumento della popolazione anziana, grazie all'allungamento della speranza di vita, la cura dei cittadini sarà sempre più gravosa per i governi. La prevenzione e i giusti stili di vita sono quindi un diritto ma anche un dovere dei cittadini.

"Parlando di prevenzione delle malattie, attraverso un corretto stile di vita, credo sarebbe giusto abbassare il prezzo di frutta e verdura, che costano troppo.
Colpevolizzare solo il singolo cittadino per la sua obesità è sbagliato se poi le istituzioni non intervengono, ad esempio, sul prezzo degli alimenti più salubri". E' l'opinione di Girolamo Sirchia, ex ministro della salute. Sirchia ha ricordato l'anomalia del nostro paese che spende molto denaro per il welfare, orientandosi però più sulle pensioni che sulla sanità e sulla salute dei cittadini. Proprio per dare un diverso indirizzo alle politiche del welfare, ha ricordato Donato Greco (capo dipartimento prevenzione e comunicazione del ministero della salute) il ministero della salute ha avviato a maggio il programma "Guadagnare salute": un'iniziativa nazionale di informazione, comunicazione ed educazione su quattro fattori di rischio (e le modalità per contrastarli): fumo, alcol, scarsa attività fisica, dieta scorretta.

La Fondazione AILA Onlus per la lotta all’artrosi e osteoporosi, da più di 10 anni, si batte per una migliore conoscenza ed una maggiore sensibilizzazione da parte dei cittadini e delle istituzioni nei confronti di queste due patologie altamente invalidanti. Con la percentuale di anziani più alta in Europa, l’Italia è colpita in maniera dilagante dall’osteoporosi che interessa il 13% della popolazione femminile tra i 50 e i 59 anni, il 28% di quella tra i 60 e i 69 anni, addirittura il 42% delle donne italiane tra i 70 e i 79 anni.


27/11/07 - rainews24.rai.it

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