"Test per l'Hiv a 16 anni. Senza genitori"

Roma, 29 novembre 2007 - Abbassare l'età minima per effettuare il test dell'Hiv da 18 a 16 anni, senza l'obbligo di essere accompagnati dai genitori. E' questa la richiesta che l'assessore alla Comunicazione del Municipio XII, Andrea Santoro, farà al Ministero della Salute tramite una petizione tra i giovani della città dal nome "Io amo, io firmo".

LE VOCI - "L'età media del primo rapporto sessuale - ha spiegato l'assessore durante 'I love', la conferenza stampa di presentazione del concerto del 1 dicembre in occasione della Giornata mondiale per la lotta all'Aids - è a 16 anni ed è quindi necessario mettere gli adolescenti in condizione di poter tutelare se stessi consentendo loro l'accesso al test in modo autonomo" . E poi: "E' stata abbassata l'età per votare alle primarie, perché non abbassarla anche per fare il test dell'Hiv?". Pronta la risposta dell'assessore capitolino alla Comunicazione Cecilia D'Elia: "Sono d'accordo, sarebbe molto utile. E' un modo per tutelare le persone".

IL CONCERTO - Durante la rassegna musicale "I love, I live" si esibiranno alcuni gruppi emergenti del Municipio. Inoltre, grazie al contributo dell'assessore comunale D'Elia e ad Adriano Panatta, suo omologo alla Provincia nel settore dello Sport, partirà una campagna con cartoline e pieghevoli che verranno distribuiti negli istituti superiori del territorio, nei centri sportivi e nei principali luoghi di aggregazione giovanile.
Il presidente del XII Municipio Patrizia Prestipino ha sottolineato la volontà di "realizzare una campagna di sensibilizzazione per promuovere una corretta informazione sul virus Hiv, sulle modalità di prevenzione e sulle strutture dove effettuare il test, spesso sconosciute ai ragazzi".


29 novembre 2007 - redazione.romaone.it

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