Progetto 'Vigili e urbani'

LOANO
L'obiettivo principale è quello di creare conoscenza del sistema delle leggi, del codice della strada, delle norme di un corretto comportamento civile e stradale


L’Assessorato alla Polizia Municipale e alla Sicurezza del Cittadino ha avviato i contatti con le scuole loanesi per la nuova edizione del progetto Vigili e Urbani.
L’iniziativa, coordinata e finanziata dal Corpo della Polizia Municipale dal 1994, nel corrente anno scolastico sarà potenziata ed accompagnata da alcune novità. “Abbiamo deciso di rafforzare il progetto Vigili e Urbani” dice l’Assessore Giacomo Piccinini “con l’intento di proporre alle scuole un percorso formativo completo e continuo sui temi della legalità, sicurezza urbana e sicurezza stradale. Ed è per questo che il progetto sarà rivolto anche alla scuola materna e accompagnerà i ragazzi fino al quinto anno delle scuole superiori”
Gli obiettivi generali del progetto Vigili e Urbani sono quelli di creare conoscenza del sistema delle leggi, del codice della strada, delle norme di un corretto comportamento civile e stradale. Inoltre, il progetto si propone di sviluppare consapevolezza nei confronti del tema del rispetto della legge e dei rischi in caso di violazioni e di promuovere il senso di responsabilità nei confronti di sé e degli altri al fine di indurre comportamenti prudenti e capacità di affrontare le emergenze.
Infine, le linee guida di Vigili e Urbani si intergrano, con quelle di polizia di prossimità che mira a rendere i giovani adulti quanto più informati sui propri diritti e doveri per migliorare la condivisione delle regole aumentando così la fiducia e la conoscenza sulle attività degli agenti di polizia.
Per il 2008 il progetto prevede di avviare una collaborazione con il Consorzio Nazionale Guida Difensiva, un gruppo di professionisti - esperti di educazione e sicurezza stradale, formatori e tecnici - scelti prevalentemente nel settore delle autoscuole.
A loro sarà affidato il compito di sviluppare i corsi per il conseguimento del patentino e una serie di moduli non strettamente legati alle nozioni del Codice della Strada, concordati con i vari gradi degli istituti scolastici loanesi.
Ai più piccoli sarà proposto un programma di educazione civica e di condivisione delle regole e ai ragazzi e ai giovani alcuni moduli specifici sul tema del bullismo, dell’uso e abuso dell’alcol e delle droghe e su eventuali altri argomenti ritenuti importanti dalla scuola.
“La finalità del progetto, che continuerà ad essere coordinato e finanziato dal Comando di Polizia Municipale,” spiega l’Assessore Piccinini “non è solo l'educazione stradale, ma, anche quella di creare una rete di legami e di relazioni con le nuove generazioni, con l'auspicio di instaurare un rapporto continuativo che ponga la polizia municipale nel ruolo di interlocutore di fiducia dei ragazzi. La presenza nelle scuole costituisce un elemento importante per l’educazione alla legalità, poiché il rapporto che si stabilisce con i ragazzi è un rapporto che pone sul tappeto la questione dell'educazione al rispetto della cosa pubblica. Tutto ciò attraverso un’educazione alla cittadinanza attiva e consapevole e ad un’etica della responsabilità in grado di garantire l'assunzione di comportamenti ispirati al rispetto dello Stato e delle regole di convivenza civile.”
“Questa nuova iniziativa promossa dall’Assessorato alla Polizia Municipale” dice la dirigente scolastica, Dott.ssa Maria Teresa Rolando “rinsalda i rapporti tra Ente Locale e scuola, nell’ottica di favorire un comune obiettivo educativo”.


11/12/07 - ponentenotizie.it

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