Emergenza idrica: il Piano approvato dall'Aato

Elaborato da Nuove Acque, prevede 4 livelli di criticità con azioni conseguenti


Il Piano operativo per l’emergenza idrica, approvato dall’Aato 4, è in fase di piena applicazione da parte di Nuove Acque.

“L’Assemblea dei Sindaci lo ha approvato nei primi giorni di luglio – ricorda il Presidente Dario Casini. Il Piano redatto dal gestore del servizio idrico integrato dovrebbe consentire di fronteggiare al meglio una situazione che si annuncia molto difficile. A causa delle sfavorevoli condizioni meteoclimatiche si stanno registrando problemi in alcune fonti di approvvigionamento del nostro territorio”.

Spiega il Direttore Massimiliano Refi che il Piano per l’emergenza idrica prevede quattro livelli di criticità. Il primo è classificato come “situazione normale” ed è caratterizzato dalla possibilità, per Nuove Acque, di garantire almeno 150 litro di acqua al giorno per ogni abitante. Si scende al secondo livello quando l’erogazione di abbassa al di sotto dei 100 litri e questo viene classificato con la “necessità di attivare servizi sostitutivi o chiusure parziali per ritornare a valori di erogazione normali”. Il terzo livello è caratterizzato da un’erogazione compresa tra 70 e 100 litri di acqua al giorno per abitante ed in questo caso si possono prevedere servizi sostitutivi, razionamenti ed il coinvolgimento della Prefettura. Quando si scende a meno 70 litri, scatta il vero e proprio allarme rosso: viene attivata la Protezione Civile e l’erogazione viene comunque garantita alla cosiddette utenze sensibili e cioè ospedali, strutture per anziani, …”

“Il Piano è in grado di garantire l’ottimizzazione delle risorse e l’utilizzazione di mezzi straordinari – conclude Dario Casini. E’ e sarà comunque indispensabile che tutti i cittadini collaborino in questa difficilissima estate non solo evitando gli sprechi ma anche riducendo al minimo indispensabile i consumi di acqua. Assolutamente condivisibili, quindi, le ordinanze di Comuni e Province e l’appello al contenimento dei consumi che istituzioni locali e la stessa Nuove Acque hanno più volte ribadito in questi giorni. Da parte nostra, cosi come previsto dalla nuova legge regionale 29/07 abbiamo provveduto ad approvare ed autorizzare una serie di interventi urgenti per fronteggiare le situazioni di emergenza. Questo piano straordinario di azioni e la sensibilità della popolazione nell’uso della risorsa idrica dovrebbero consentirci di superare questa estate straordinariamente siccitosa”.


28/07/07 - arezzonotizie.it

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