Emersi sconcertanti particolari sulla morte del wrestler canadese

Una Tv italiana cancella le trasmissioni su questo popolare sport

OTTAWA - La morte del wrestler canadese Chris Benoit ha avuto larga eco in tutto il mondo. Anche in Italia le reazioni sono state notevoli soprattutto perché tale disciplina stava diventando molto popolare.

La tragedia di Benoit ha comunque avuto ripercussioni molto negative sull'intero settore.

A questo proposito Italia 1 ha ieri reso noto di rinunciare al wrestling dopo lo sconcertante caso legato all'ex campione del mondo. Benoit, come è noto, la scorsa settimana, nella sua abitazione nei pressi di Atlanta, in Georgia, aveva prima soffocato la moglie e il figlio, poi si era ucciso impiccandosi ad uno dei suoi attrezzi per fare pesi. Il programma Wrestling Smack Down! andava in onda su Italia 1 la domenica alle 10:45 e nell'ultima stagione aveva raggiunto punte di un milione di spettatori, con una media del 10% di share.

La rete Mediaset ha deciso di fare a meno di quello che definisce in una nota «un contenuto pregiato» della sua programmazione «nel rispetto del pubblico dei più piccoli che non può correre il rischio di confondere la realtà con la fantasia».

Intanto negli Usa emergono altri particolari sulla morte di Benoit: la polizia di Fayetteville ha accertato che il sito Internet di Wikipedia dove è riportata la scheda biografica di Benoit era stato corretto e aggiornato con la notizia della morte della moglie del campione ancora prima che ne fosse ritrovato il corpo.
Qualche ora dopo arriva la notizia che la polizia ha scoperto, senza renderla nota, l'identità di chi ha aggiornato la biografia sul web.
Secondo i media americani, il per ora sconosciuto navigatore di Internet si è difeso dicendo che aveva appreso che la moglie di Benoit era morta «da voci e indiscrezioni dell'ambiente del wrestling».

Per questo aveva girato via mail la notizia ai responsabili dell'enciclopedia on line Wikipedia.
«Si è trattato di una terribile coincidenza» ha detto alla polizia l'anonimo navigatore, che ha aggiunto di essere «terribilmente dispiaciuto».

I medici legali che hanno eseguito l'autopsia sui tre corpi hanno potuto stabilire che la donna e il bambino sono morti per soffocamento nella notte tra venerdì e sabato, mentre la morte di Benoit è di due giorni successiva. Quel che è certo è che i loro corpi sono stati trovati lunedì nel primo pomeriggio. Ma già al mattino di quel giorno - come è stato accertato dalla polizia - qualcuno era entrato nel sito di Wikipedia per aggiornare la biografia di Benoit, aggiungendo che la moglie era morta. Non ci sono prove, ma il sospetto più accreditato è che a modificare quella biografia sia stato lo stesso campione di wrestling, prima di impiccarsi.

La decisione di Italia 1 di sospendere il programma di wrestling è stata commentata da alcuni esponenti politici, come Enzo Carra della Margherita, per il quale è «sacrosanta, ma forse un po' tardiva. Ben venga la sensibilità dell'emittente televisiva ma forse qualche domanda su questo tipo di spettacolo bisognava porsela anche prima che la cronaca più efferata facesse irruzione nei palinsesti per gli spettatori più giovani».
Posizione vicina a quella del deputato dei Verdi Tommaso Pellegrino che sottolinea: «È una decisione giunta forse un po' in ritardo ma condivisibile, che ci auguriamo possa preludere ad un cambio di linea editoriale della rete, che auspicheremmo più attenta all'ambiente».
Italia 1 è l'unica emittente italiana a trasmettere il wrestling in chiaro (l'altro appuntamento è sui canali sport di Sky). E da domenica prossima, al posto del wrestling, l'emittente di Mediaset ha annunciato che metterà in onda i cartoni animati.

30-06-2007 - fonte

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