La prima auto analcolica

Nissan, la prima auto per guidatori sobri


Si può guidare solo se non si ha bevuto. Sensori sofisticati non permetteranno a chi è ubriaco di mettersi al volante


Tokio (Giappone) - La Nissan, casa automobilistica giapponese, ha presentato il suo ultimo modello, un prototipo di vettura che si guida solamente da sobri. Grazie a diversi sensori high-tech il guidatore non potrà più mettersi ubriaco al volante. I dispositivi presentati nella giornata di venerdì a Tokio, sono stati installati per ora nel modello Fuga.

SENSORI - La vettura è dotata di sensori sia all'esterno che all'interno. Sul cambio, per esempio, verrà misurata la sudorazione del conducente. Altri sensori sono posti nei sedili di guida; questi permetteranno di verificare la respirazione. Inoltre, una piccola telecamerina, installata dietro al volante analizzerà la mimica facciale e farà una scansione dell'occhio. Uno speciale dispositivo elettronico a bordo valuterà invece il modo di guidare. Per di più, una voce cercherà nel frattempo di dissuadere il conducente da non mettere in moto. Insomma, appena il computer rileva che il guidatore ha bevuto un bicchiere di troppo, scatta una vera e propria reazione a catena fatta di diversi segnali d'allarme come il movimento delle cinture di sicurezza che scuote il guidatore fino al blocco della vettura.


LIVELLI - La macchina non è ancora pensata per essere messa in vendita a breve, fanno sapere gli ingegneri, che però hanno voluto dimostrare con questi congegni che esistono le possibilità tecniche per una lotta contro le morti sulla strada. Il general manager, Kazuhiro Doi, ha dichiarato che Nissan è al lavoro per migliorare la sensibilità di questi apparecchi: "Se bevi una birra, la macchina lo registra, dobbiamo quindi studiare quali sono i livelli appropriati da inserire nel sistema."


OBIETTIVI - Gli obiettivi dichiarati della casa nipponica: dimezzare morti e feriti per incidenti legati all'abuso di alcol del 50 per cento entro il 2015 rispetto ai valori del 1995. Per il momento Nissan sta già sperimentando in Giappone un automobile con tanto di apparecchiature per il test dell'alcol. Si soffia in tubicino; uno speciale etilometro di piccole dimensioni integrato nella plancia delle automobili permette l'analisi istantanea del livello di alcool presente nell'alito del guidatore: in caso di mancato superamento dei parametri di sicurezza previsti, la centralina di avviamento del motore elettrico si disattiva automaticamente. Le vetture sono in dotazione alla pubblica amministrazione delle prefetture giapponesi. Anche le case concorrenti, Toyota e Honda ma anche la svedese Volvo, stanno studiando simili sistemi sulle proprie autovetture.


Elmar Burchia - 04 agosto 2007 - corriere.it

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