Zucchero choc: ballate ricchi grassi e rifatti

Lancio di bottiglie e insulti nel concerto al Cala di Volpe


PORTO CERVO

È stato accolto col lancio di un limone verso il palco e di bottigliette di acqua minerale il «Che Dio vi benedica e vi perdoni Cala di Volpe» urlato da Zucchero Fornaciari verso gli spettatori superricchi che a bordo piscina sembravano più interessati a gustare la cena piuttosto che a ripercorrere, ballando come avrebbe voluto l’artista, la sua intera carriera musicale e il suo ultimo album Fly. Dopo aver cantato Un kilo, Zucchero ha fatto anche alcune osservazioni sulle dimensioni delle pance e sulle protesi che, a parer suo, erano presenti fra il pubblico, incurante della sua stazza non proprio atletica, ripetendo «ballate e cercate di divertirvi». Alcuni ospiti non hanno gradito e lo hanno contestato, si è arrivato al lancio di oggetti che però non hanno colpito nessuno. E’ scoppiato un tafferuglio sedato da un vigilante e da un vigile fuori servizio che hanno calmato gli animi dei clienti inferociti. Nonostante irritazione e sconcerto la serata è però proseguita al ritmo di Quanti anni ho, Balla, Così celeste, Cuba Libre e qualcuno, alla fine, dopo cena ha pure ballato.

Zucchero al veleno, insomma, che ha trattato gli 850 strapaganti come le più classiche delle fantozziane merdacce. Alcuni, fra i meno masochisti, hanno anche chiesto la restituzione dei (tanti) soldi sborsati per il concerto. Altri si sono alzati e, inviperiti, hanno mollato il tavolo e uno Zucchero imbufalito contro le donne di «una certa età che puzzano come aringhe».

Non è la prima volta che il cantautore si scontra con i pubblico dela Costa Smeralda, era già accaduto nel 2002 ma stavolta l’inizio soft dello show, con uno Zucchero solo canterino, aveva malignamente illuso il management Starwood e il pubblico noto & ignoto. Poi è arrivata la precisazione di Fornaciari: «Sono qui solo per i soldi», seguita da una raffica di irriferibili insulti rivolti soprattutto alle signore, tra cui c’erano Fiona Swarowski, Ivana Trump. Daniela Santanché e Valeria Marini. Alla fine erano offesi persino i cuochi del Cala di Volpe di cui Zucchero ha insultato il cibo.


[nota: Zucchero era pieno di alcol]


14/08/07 - lastampa.it

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