Discoteche contrarie al divieto di alcol

Sondaggio: discoteche contrarie al divieto di alcol dopo le 2


Le discoteche della provincia di Sondrio dicono no al divieto di somministrazione di alcolici dalle due di notte, previsto dall'articolo 6 della legge sulla sicurezza stradale recentemente approvata dal Senato, e, unendosi alla campagna nazionale promossa dal Silb (Sindacato Italiano Locali da Ballo) e già in atto in numerose città italiane, lanciano la raccolta firme tra i clienti dei locali notturni contro il provvedimento.

Partirà infatti nell'ultimo weekend di ottobre l'iniziativa decisa nell'ultima Assemblea del Gruppo Locali da Ballo della provincia di Sondrio, attivo in seno all'Unione del Commercio del Turismo e dei Servizi e presieduto da Giancarlo Stampa. L'incontro, tenutosi martedì 23 ottobre nella sede dell'Unione, è stato molto partecipato (presenti il direttivo al completo e numerosi associati). Un segno evidente del momento difficile che la categoria sta attraversando, anche e soprattutto a causa di provvedimenti inutili e contraddittori come appunto quello che riguarda il divieto di alcol, in vigore dal 4 ottobre scorso. "Una norma - sottolinea il presidente Stampa - introdotta senza nessuna discussione approfondita in Parlamento e senza alcun confronto con le parti interessate, negli ultimi frenetici giorni utili per non far decadere l'intero decreto sulla sicurezza stradale".


"Non si tratta - spiega Stampa - di mettere in discussione il principio di tutela della salute, ma di riconoscere che il divieto ha di fatto peggiorato la situazione, perché ha aumentato in maniera esponenziale i comportamenti a rischio". Sono infatti sempre più numerose le persone che, indotte dai limiti temporali appena introdotti, fanno il pieno di alcol e, a partire dalle due di notte, si riversano sulle strade in stato di ebbrezza. "Con questa legge, assurda e contestata da tutti (compresi i clienti), anziché punire chi fa abuso di alcol, si puniscono le imprese di intrattenimento e di spettacolo. Per questa ragione, a partire da sabato 27 ottobre, abbiamo deciso di promuovere la raccolta firme tra i nostri clienti".

La situazione determinata dall'entrata in vigore del nuovo provvedimento non è infatti più tollerabile. "Gli escamotage trovati per aggirare i nuovi ‘paletti' sono semplici e alla portata di tutti, rendendo la norma ipocrita e del tutto inefficace. Se da un lato si proibisce alle discoteche di somministrare alcolici dopo le due di notte, dall'altro non si vieta di bere o vendere alcol dopo le due di notte". Facile, dunque, rifornire la propria auto di alcolici o approvvigionarsi in altri punti vendita (come per esempio i punti di ristoro "Mobili" che come funghi ogni sabato sera spuntano numerosi in prossimità delle discoteche o circoli privati) non toccati dal divieto.

No al proibizionismo, che colpisce la libertà individuale di tutti i cittadini e la libertà d'impresa, e sì alla prevenzione, attraverso l'etilotest per la misurazione del tasso alcolemico e l'introduzione del ‘guidatore designato'. Questo, in sintesi, il messaggio lanciato dal Gruppo Locali da Ballo della provincia di Sondrio. "Noi gestori siamo i primi a essere interessati alla tutela dei nostri clienti e alla sicurezza sulle strade. Non a caso - ribadisce Stampa - in questi anni le campagne di sensibilizzazione hanno visto la nostra categoria sempre in prima fila e con un ruolo attivo".

Nel corso dell'assemblea del Gruppo Locali da Ballo si è discusso anche di abusivismo, un altro problema che colpisce la categoria e che sta riprendendo piede in maniera vigorosa.


25/10/07 - vaol.it

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