In aumento alcolisti ed eroinomani

Modena, report Ausl: in aumento alcolisti ed eroinomani


Modena - Dopo molti anni tornano ad aumentare gli eroinomani, mentre calano leggermente i consumatori di cocaina. Nel complesso 1.373 tossicodipendenti (nel 2005 erano 1336) hanno seguito un programma terapeutico presso i Servizi tossicodipendenze nel 2006.


Sono ancora invece pochissimi i consumatori di ecstasy assistiti, una tendenza dovuta al fatto che queste persone non si considerano drogate e, quindi, non richiedono spontaneamente interventi di cura; 790 persone si sono rivolte ai centri alcologici della nostra provincia (745 nel 2005), facendo registrare un aumento rispetto all'anno precedente; 248 persone hanno seguito corsi antifumo. Infine, sono state in cura anche 13 persone per problemi legati al gioco d’azzardo, un piccolo gruppo che rappresenta però il preoccupante segnale di un fenomeno che ha dimensioni molto consistenti.

E' il quadro che emerge dalla relazione annuale 2006 sulle attività del Settore Dipendenze Patologiche-Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL di Modena, presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal Direttore Generale Azienda USL di Modena Giuseppe Caroli, dal Direttore Settore Dipendenze Patologiche Claudio Ferretti e dal Responsabile Osservatorio Dipendenze Patologiche Gianni Morandi.

Quello delle dipendenze è un fenomeno molto vasto - più di 2.500 persone seguite nel 2006 - al quale l'Azienda USL di Modena risponde con una rete di servizi - Servizi tossicodipendenze, Centri alcologici e Centri Antifumo - presenti nei sette distretti sanitari della nostra provincia e che assicurano l'assistenza a chi soffre di dipendenza da droga, alcol, tabacco e gioco d'azzardo. Una rete basata sulla collaborazione fra istituzioni pubbliche, privato sociale e associazioni di volontariato. Tra le esperienze innovative del 2006, va ricordato il laboratorio protetto per il reinserimento lavorativo di tossicodipendenti e alcolisti: un progetto, realizzato dalla cooperativa sociale modenese “I care”, che ha l’obiettivo di avviare percorsi di reinserimento sociale e lavorativo attraverso un tirocinio formativo la cui durata varia dai 3 ai 6 mesi.


Tossicodipendenti

Continuano a prevalere i consumatori d’eroina (75%), età media 36 anni, seguiti dai cocainomani (14%), età media 31 anni, e dai consumatori di cannabis (8%), età media 28 anni. Praticamente assenti i consumatori di ecstasy (10 casi) assistiti. Da segnalare che i SerT curano anche una quota significativa di tossicodipendenti non residenti nel modenese, inviati in terapia d’appoggio da altri SerT oppure domiciliati per lavoro o studio (7% nel 2006, rispetto alla media decennale oscillante tra il 4% ed il 10%).Relativamente ai 250 nuovi utenti, dopo anni di crescita dei cocainomani e di calo degli eroinomani, nel 2006 sembra invertirsi la tendenza, con nuovi eroinomani più giovani (in media 29enni) che tendono a presentarsi spontaneamente ai SerT; risultano invece leggermente più maturi i consumatori di cocaina, prevalentemente 30enni, con una percentuale decisamente più alta di uomini, quasi il triplo rispetto alle donne. Anche in questo caso si conferma che i consumatori non si percepiscono come drogati, bisognosi di assistenza, infatti la maggior parte delle persone seguite dalle strutture pubbliche è arrivata a curarsi solo dopo invio coatto (Prefettura, carcere, altri Servizi).


Alcolisti

L’abuso alcolico prevalente riguarda il vino (63%), seguito da birra (22%) e superalcolici (13%). L’età media complessiva si aggira sui 48 anni, più alta per le donne (49) rispetto ai maschi (47). Tra i 216 nuovi utenti 2006, il 20% (43 persone) è stato inviato dalla Commissione Medica Locale (si tratta di quelle persone a cui è stata ritirata la patente per guida in stato d’ebbrezza e giudicati come bisognosi di cure da parte di un Centro alcologico). In questo caso si tratta sempre di persone di sesso maschile, d’età media 40 anni, per l’80% lavoratori. Gli altri nuovi utenti raramente arrivano ai Centri alcologici per scelta volontaria; nella maggior parte dei casi sono inviati da enti terzi ai quali si erano rivolti inizialmente (ospedali, medico curante, altri servizi dell’Azienda USL o comunali).


Dipendenze da gioco d'azzardo

Fra le novità presentate nell’ultimo report ci sono i giocatori d’azzardo patologici. Sono 13 persone, in maggioranza maschi, perlopiù habituè di vari tipi di lotterie o utilizzatori di videogiochi da bar o da sale gioco. Sono la punta di un iceberg probabilmente ben più consistente, infatti, trattandosi di dipendenza da comportamenti legali, manca del tutto la disapprovazione sociale ed è quindi molto più lento il processo di consapevolezza della situazione patologia che si vive.


Indice di mortalità legato alle tossicodipendenze

Dall’analisi in corso, finora relativa al periodo 1981-2006 risulta una progressiva riduzione della mortalità dei tossicodipendenti per Aids (grazie alle terapie antivirali) e per overdose (grazie alle strategie regionali di riduzione del danno). Resta tendenzialmente stabile da un lato la mortalità dovuta a traumatismi (incidenti stradali, suicidi, omicidi), ed iniziano a manifestarsi costantemente decessi per tumori, problemi circolatori o respiratori, cirrosi, legati allo stile di vita dei tossicodipendenti. Per quanto riguarda gli alcolisti, dalla stessa ricerca riferita al periodo 1991-2006 (prima erano utenti della Salute Mentale) risulta che le prime cause di decesso sono i tumori, le cirrosi epatiche, le malattie del sistema circolatorio ed i traumatismi. Si tratta di patologie degenerative sulle quali potrebbe aver effetto solo un accesso precoce ai Centri alcologici.


Differenziazioni territoriali

Infine, da una comparazione della distribuzione territoriale degli utenti del Settore Dipendenze Patologiche rispetto alla popolazione generale, risulta che proporzionalmente i tossicodipendenti sono più presenti nelle aree urbanizzate ed economicamente sviluppate, mentre il numero degli alcolisti è più consistente nelle zone di collina e di montagna.


30/10/07 - bologna2000.com

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