Napoli, ubriaco investe auto. Morto bimbo

Il 28enne aveva un tasso di alcol superiore alla norma e procedeva ad alta velocità. Prodi: Questa è una follia


Ennesimo incidente– Un uomo in stato di ebbrezza alla guida della sua auto ha provocato un incidente nel napoletano uccidendo un bimbo di 10 mesi e ferendo altre sei persone fra cui la madre del piccolo, ricoverata in prognosi riservata; feriti anche il fratellino di 4 anni e il padre che era alla guida dell’auto.
L’uomo, a cui è stato riscontrato un tasso di alcolemia dell’1,7, è stato denunciato per omicidio colposo e gli è stata ritirata la patente.

La dinamica - A provocare l’impatto, un ragazzo di 28 anni di Nola risultato, poi, positivo al test dell’etilometro. Il giovane alla guida della sua Opel Astra rientrava da una serata trascorsa con degli amici. quando ha travolto una Volkswagen Passat che stava facendo manovra per rientrare in casa. L’auto, colpita sul fianco destro, è rimbalzata prima su un palo pubblicitario, poi su un lampione dell’illuminazione stradale. L’auto del ventottenne ha proseguito la sua folle corsa, scontrandosi con un’altra vettura che proveniva nel senso opposto di marcia: una Lancia Y, guidata da un caporale dell’esercito di 29 anni. Le sue condizioni non sono gravi, avendo riportato contusioni di poco conto. Anche la ragazza che viaggiava al fianco del caporale non è grave e se la caverà con pochi giorni di prognosi. All’investitore è stato riscontrato un trauma al viso, uno alla testa e uno al ginocchio, guaribili in trenta giorni.

Alta velocità - Secondo i primi rilevamenti dei carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, l’abuso di alcol insieme all’alta velocità sarebbe la causa dell’incidente. I militari, , hanno,comunque, voluto specifcare che il giovane è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e non di ubriachezza. Inoltre l’auto del ragazzo avrebbe avuto un diritto di precedenza che non è stato rispettato dall’auto della famiglia Cucciniello.

Le parole del premier - Sugli incidenti stradali causati da ubriachi al volante, ha fatto sentire la propria voce il presidente del Consiglio Romano Prodi. "Ritengo - ha detto il premier - che questa sia una follia. Sto riflettendo se sia un fenomeno nuovo o se, in modo colpevole, ce ne siamo disinteressati prima. E' comunque un fenomeno contro cui dobbiamo combattere con ogni forza. E' incredibile la diffusione, proprio incredibile". Il ministro della Giustizia Clemente Mastella si è intanto recato all'ospedale di Nola, nel napoletano, per porgere personalmente le sue condoglianze all'agente di polizia penitenziaria Angelo Cucciniello, padre di Francesco Pio, il bambino di 10 mesi morto nel corso dell’incidente.


15.10.07 - skylife.it

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