Ubriachi al volante, “da colpa a dolo”

La richiesta di Mauro Fabris, capogruppo dell’Udeur alla Camera


ROMA - Passare dalla colpa al dolo, dal codice stradale a quello penale per chi provoca incidenti guidando sotto l’effetto di alcol o droghe e misure più stringenti a cui si aggiunga l’immediato sequestro del mezzo. Questa in sintesi la proposta illustrata dal capogruppo dell’Udeur alla Camera dei deputati, Mauro Fabris, in un convegno sulla sicurezza stradale alla presenza del ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi e della Giustizia Clemente Mastella.
La proposta di legge del Campanile prevede di fatto l’inasprimento delle pene per i reati connessi a violazioni delle norme del codice stradale il tutto, per «arrivare a un effetto di deterrenza». Una proposta, insomma, di tolleranza zero, che in altri Paesi, come la Francia, ha rilevato Fabris «ha funzionato».
Iniziativa che non convince del tutto il ministro dei Trasporti: «Non trasformiamo - ha detto - il nostro civile Paese nel Far West, dove arrivano gli sceriffi con le pistole». A parere di Bianchi «non si può fare di tutta un erba un fascio. Questi eventi vanno analizzati uno ad uno». Del resto, chiarisce il ministro, «non è un fenomeno nuovo».


17/10/07 - corriere.com

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