Minacce e richieste di denaro

Arrestati due bulli informatici


I due volevano 30 euro per uscire a divertirsi il sabato sera. Alla fine la vittima si è confidato con la madre e sono scattate le indagini. La polizia ha fermato i due fuori da un liceo scientifico prima che ricevessero il denaro dal ragazzino


Milano, 23 novembre 2007 - Hanno minacciato e intimidito un sedicenne per farsi dare 30 euro, la cifra che sarebbe servita per uscire a divertirsi il sabato sera. Con questa accusa due bulli, di 18 e 16 anni, sono stati arrestati. Nel mirino era finito un loro conoscenza, che è stato bersagliato anche grazie a lettere mandate con un sistema di messaggistica via internet.


I due ragazzi sono stati bloccati mercoledì davanti al liceo scientifico Einstein, all'uscita di scuola. La loro vittima, infatti, è uno studente dell'istituto ma, secondo quanto riferito dalla polizia, tutti gli episodi sarebbero avvenuti all'esterno della scuola.


E' stata la madre del ragazzino ad accorgersi che qualcosa non andava controllando il suo telefonino cellulare: a quel punto il figlio ha confessato la situazione raccontando che da una quindicina di giorni riceveva dai due ragazzi minacce e anche qualche schiaffo davanti agli amici. Ma soprattutto che era subissato di messaggi minatori quando utilizzava un programma di messaggistica per parlare con i propri compagni e amici via internet.

Gli agenti del commissariato Monforte-Vittoria hanno, quindi, concordato un appuntamento per la consegna del denaro, 30 euro, e quando i due si sono presentati all'uscita di scuola e hanno preso i soldi sono stati bloccati. Il maggiorenne è stato processato per direttissima ed attualmente si trova agli arresti domiciliari, il minorenne si trova al 'Beccaria' in attesa della convalida da parte del Tribunale dei Minorenni. L'accusa ipotizzata per entrambi è di tentata estorsione in concorso.


23 Novembre 2007 - qn.quotidiano.net

Nessun commento:

Basta guerre nel mondo!