Suicida 22enne, "lo ha fatto perché gay"

Roma, 15 novembre 2007 - Era un giovane universitario come molti, ma con tanti disagi in più. Il ragazzo di 22 anni che si è ucciso lanciandosi sotto un treno della metro A la sera del 12 novembre, era gay, una condizione che, per una sua stessa testimonianza lasciata prima di morire via sms, non accettava.

IDENTIKIT- Il giovane era uno studente di economia aall'università di Tor Vergata e si chiamava Claudio. La sera del suo suicidio ha inviato un sms ad alcuni suoi amici in cui dichiarava la sua condizione. Lo ha reso noto Fabrizio Marrazzo, presidente dell'Arci gay di Roma esprimendo vicinanza alla famiglia e agli amici.

RISCHIO OMOFOBIA - ''Purtroppo quanto e' avvenuto - afferma Marrazzo - e' la conferma dell'insopportabile clima di omofobia del nostro Paese. Le vite delle persone lesbiche, gay e trans sono rese difficilissime. Se Claudio, un ragazzo di 22 anni ha scelto di privarsi della sua vita, abbiamo il dovere di riflettere e di capire''.

IL NUMERO VERDE - Gay Help Line 800 713 713, il numero verde anti-omofobia, conferma che la discriminazione si manifesta in battute, apparentemente innocue, ma puo' arrivare alla violenza fisica e al pestaggio. Una percentuale compresa tra il 30 e il 40% dei ragazzi e delle ragazze che hanno tra i 16 e i 22 anni ha pensato almeno una volta al suicidio per il proprio orientamento sessuale.


15/11/07 - redazione.romaone.it

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