Sicuri che la moda con l'anoressia non c'entri nulla?

Sono una ragazza di 22 anni! Leggendo il Messaggero di oggi sono rimasta colpita dall’immagine di Isabella. Un’immagine cruenta è vero ma molto significativa… che può trasmettere molto! Come ha affermato Giorgio Armani queste sono immagini dure e crude! Ma proprio in riferimento a quello che hanno dichiarato loro sulla moda, io mi sento di rispondere a tutti gli stilisti come lui o come Dolce & Gabbana: “Avete mai provato ad entrare in un negozio per ragazze e chiedere un paio di jeans di taglia 44-46?”.

Beh io sì! Forse perché sono una ragazza dalle forme “ginoidi” (così si dice no?) ma io in quei negozi non trovo proprio nulla, niente che mi possa stare bene! Eppure porto soltanto una 44! Beh allora mi chiedo… siamo sicuri che la moda con l’anoressia non centri proprio nulla? Una ragazza dalle mie stesse forme, come si dovrebbe sentire uscendo da un negozio e non aver trovato nulla adatto a lei?

Siamo ragazze e ci piace essere belle… Se sulle riviste, in televisione, sui cartelloni pubblicitari si manda un prototipo di bellezza, come dire, “magro” e se questo si riflette poi sulla moda e su tutto il resto, è naturale che una ragazza come me è obbligata a rinunciare al cibo per entrare in quei pantaloni di taglia massimo 42! Ora ripeto la domanda… ”Siamo sicuri che la moda non ha responsabilità? Secondo me tutto parte da lì! Parola di una ragazza di 22 anni! Grazie!

Silvia - 25/09/2007 - ilmessaggero.it

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