Bestie di Satana, 20 anni per Volpe

Bestie di Satana, la Cassazione conferma: 20 anni per Volpe


La Cassazione ha confermato la condanna a 20 anni per Andrea Volpe, uno dei ragazzi delle cosiddette 'Bestie di Satana'. Le sezioni unite penali della Suprema Corte hanno infatti rigettato il ricorso presentato dal procuratore generale presso la Corte d'assise d'appello di Milano contro la sentenza emessa dai giudici di secondo grado il 16 giugno del 2006.

Gli 'ermellini' hanno confermato così anche la condanna a 12 anni e 8 mesi per Pietro Guerrieri. Entrambi gli imputati si erano visti ridurre in appello notevolmente le pene loro inflitte in primo grado, in cui, con rito abbreviato, Volpe era stato condannato a 30 anni e Guerrieri a 16.

Le sezioni unite erano state investite del caso dalla prima sezione penale, che aveva esaminato la questione nello scorso marzo: nel suo ricorso, il pg di Milano aveva contestato la determinazione finale della pena detentiva per Volpe, sostenendo che la Corte territoriale non avrebbe dovuto operare la riduzione per il rito abbreviato sulla pena (che complessivamente raggiungeva 54 anni e 4 mesi di reclusione per i diversi reati commessi dall'imputato, tra cui gli omicidi di Mariangela Pezzotta, Fabio Tollis e Chiara Marino e l'istigazione al suicidio di Andrea Bontade), già contenuta per effetto dell'articolo 78 del codice penale (con il quale si stabilisce che non si possono superare i 30 anni), ma avrebbe dovuto procedere, come già fatto dal giudice dell'udienza preliminare, prima dimunuendo di un terzo le pene dei gruppi di reati, ritenuti in continuazione, e poi procedere alla sommatoria delle pene e, infine, applicare il criterio moderatore dell'articolo 78.

Le sezioni unite penali, chiamate dunque a stabilire "se il contenimento della pena detentiva nel limite di 30 anni debba precedere ovvero seguire la riduzione del terzo comportata dal rito abbreviato", non hanno invece condiviso la tesi esposta dal pg e confermato la sentenza della Corte d'assise d'appello.


25 ottobre 2007 - rainews24.it

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