270 mila euro alle scuole per l'educazione stradale

Varese - Presentato il nuovo progetto che vede alleati Provincia, Ufficio scolastico, Aci, Prefettura, Asl e Unasca per migliorare la preparazione di studenti e famiglie


Giovani, inesperti, eccessivi, spericolati. L'identikit del ragazzo che affronta il traffico veicolare fa sempre pensare a conducenti indisciplinati, che affrontano senza reti il caos viabilistico.

Da qualche anno, però, nelle scuole pubbliche si affronta l'educazione stradale. Il progetto, nato sull'onda dell'emergenza per dare un minimo di educazione ai quattordicenni che si "gettavano"nella mischia a bordo dei motorini, ora sta assumendo contorni meno pressanti, lasciando spazio ad una progettualità stabile e definita.

Così, questa mattina, la Provincia ha ospitato un incontro, aperto ai docenti che si occupano di educazione stradale nelle scuole secondarie, di primo e di secondo grado, per presentare le nuove linee guida, condivise dalla Provincia, dall'Ufficio scolastico provinciale, dall'Unasca ( che riunisce le scuole guida), dal Dipartimento dei Trasporti terrestri della provincia, dall'Asl, dall'Aci, dalla Prefettura, dalla Questura, dalla polizia stradale e dalla Consulta degli studenti.

L'obiettivo è quello di elevare il livello educativo, potenziare le capacità di partecipazione ai valori della convivenza sociale, concorrere a formare un utente consapevole e responsabile della strada, sensibilizzare le famglie sull'argomento.

Lo scorso anno, nel nostro territorio, le scuole che hanno sviluppato progetti di sicurezza stradale sono state 120. I corsi avviati sono stati 244 a cui hanno partecipato 5327 studenti di cui 3502 iscritti agli esami e 2497 promossi.
Dal 2003 ad oggi, i ragazzi che hanno ottenuto il "patentino" sono stati 16297.

Le nuove linee guida prevedono innanzitutto il coinvolgimento dei formatori: ci sarà, dunque, un corso specifico per gli insegnanti che si occupano di questa materia (in genere docenti di educazione fisica) che saranno tenuti dal personale dell'Aci. Anche le famiglie saranno chiamate a dare un contributo specifico nell'opera di sensibilizzazione.

Per realizzare una progettualità mirata, sono stati stanziati 270.000 euro ( 195.000 dell'Ufficio scolastico e 75.000 dalla Provincia). L'obiettivo è quello di migliorare la conoscenza delle regole della strada, sia dal punto di vista normativo sia comportamentale: « occorre una progettualità anche semplice ma efficace - spiega Marco Bussetti, referente per l'Ufficio scolastico provinciale - perchè i ragazzi vengano stimolati anche all'uso della bicicletta».

Per la dottoressa Franca Sambo dell'Asl l'eduazione non dovrà prescindere anche dall'indicazione dei corretti stli di vita: « Davanti alle nostre commissione patenti sono in aumento il numero di ritiri a causa dell'alcol. Dai 600 casi del '99 siamo passati ai 2300 del 2006. E sono sempre più numerosi i recidivi».

Il prossimo 19 dicembre, la sede di Villa Recalcati farà da sfondo anche ad un convegno mirato

Giovedi 15 Novembre 2007 - A.T. - scuola@varesenews.it - varesenews.it

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