Droga: lo spinello attrae giovanissimi e over 50

A 11 anni c'è il primo spinello o il primo bicchiere di alcol (soprattutto birra), ma questa “prima esperienza” oggi la fanno anche molti cinquantenni. Sono due dei nuovi fenomeni delle tossicodipendenze illustrati nel corso della consegna dei primi master in tale campo. I primi titoli di operatore di prevenzione primaria e secondaria sono stati conferiti a 17 laureati (13 donne e quattro uomini) che hanno seguito i corsi finanziati dalla Provincia di Cagliari all'interno dell'offerta formativa della Facoltà di Lettere e Filosofia.


CAGLIARI - “A causa della curiosità l'età di inizio delle tossicodipendenze si sta abbassando sempre più - ha spiegato la psicologa Maria Pia Lai Guaita - e sempre per lo stesso meccanismo si sta notando che anche i cinquantenni, come autentici ragazzini, provano lo spinello e la cocaina, che non è più la droga d'elite, visto il calo dei prezzi”. A queste due tipologie su cui non pesa l'estrazione sociale, occorre aggiungere i quarantenni che non sono riusciti ad affrancarsi dalla droga, percorso cominciato almeno 15 anni fa, mentre, dopo 10 anni, si riaffaccia sul mercato degli stupefacenti l'eroina.

Ecco allora che prima ancora della terapia, gli interventi di prevenzione assumono una valenza importante e in questo contesto si inserisce il master - primo in Italia - di “Prevenzione primaria della tossicodipendenza”. Oggi, nell'aula di Palazzo Regio, sono stati conferiti i primi 17 attestati. Alla cerimonia erano presenti, con la professoressa Guaita, il presidente della Provincia, Graziano Milia, l'assessore delle Politiche sociali, Angela Quaquero, e il preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Giulio Paulis. I giovani (tra cui anche Marco Camboni dei La Pola) più che nei servizi di tossicodipendenza andranno ad operare nelle comunità, nei consultori o nelle scuole. “Uno dei primi luoghi in cui i ragazzi vengono a contatto con la droga”, ha osservato Maria Pia Lai Guaita.

“Sugli stupefacenti - ha aggiunto - non si può fare distinzione tra droghe leggere o pesanti, perchè, a parte gli effetti immediati che alcune sostanze possono dare, la dipendenza causa conseguenze che sono simili”. Secondo una ricerca del 2005, condotta dalla stessa psicologa, a Cagliari almeno il 32% dei ragazzi nella fascia adolescenziale (15-20 anni) ha fatto uso almeno una volta di sostanze stupefacenti.


21/11/07 - sardegnaoggi.it

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