Pensionato uccide figlio violento e si costituisce

MONZA - Era stanco delle violenze che insieme alla moglie subiva dal figlio psicolabile. Così, nel pomeriggio, Flavio Francesco Vescovino, ha scaricato l'intero caricatore della sua pistola calibro 7,65, denunciata regolarmente, contro il figlio Gabriele, uccidendolo: poi ha chiamato il 113 e si è costituito agli agenti del Commissariato di Monza. Il dramma familiare è esploso in un condominio nel quartiere residenziale di San Fruttuoso. L'omicida, 57 anni, è un bancario in pensione e viveva con la moglie, casalinga, e con il figlio, da poco rientrato dagli Stati Uniti, dove si era trasferito per qualche tempo a lavorare. Il figlio è stato descritto come una personalità borderline che spesso sfogava la sua rabbia con i genitori, anche con percosse L'uomo è ora recluso nel carcere di Monza.


26/11/07 - ansa.it

Nessun commento:

Basta guerre nel mondo!