Emergenza idrica: denuncia dell'Ugl

La situazione che sta vivendo la popolazione
brindisina per la mancanza d’erogazione d’acqua da parte dell’AQP, ha
dell’incredibile e per di più ci sembra strano come la nostra, sia l’unica
Provincia a soffrire di quest’emergenza.

Le scene alle quali assistiamo in città in cui la gente cerca di
approvvigionarsi d’acqua nei modi più disparati e disperati, sa di terzo mondo
in un paese che dovrebbe definirsi civile.

Ci chiediamo dove sia l’Istituzione cittadina in modo particolare il Comune che
è silente sul disagio che la cittadinanza sta vivendo.

Non ci risulta neanche che da parte della Prefettura sia stato richiesto
l’intervento della Protezione Civile.

I segnali che giungono dai vertici dell’AQP sull’evolversi della situazione nei
prossimi giorni, sono poco rassicuranti.

Allo stesso Ente vorremmo chiedere che tipo di condutture idriche sono state
installate nel sottosuolo, per alimentare il Centro Commerciale Carrefour
poiché, il Rione Cappuccini (tra le zone più colpite), è completamente a secco
di acqua.

Questa vera e propria emergenza, di cui Brindisi non ha memoria, rientra in una
vera e propria Interruzione di Pubblico Servizio che ha messo, e sta mettendo in
ginocchio l’intera popolazione brindisina tenendo conto che chi sta soffrendo di
più la situazione sono i tanti anziani, i disabili ed i bambini che non hanno
l’opportunità di reperire acqua in nessun modo.

Questa incredibile situazione, che dimostra ancora una volta, se ce ne fosse
bisogno, come questa Città sia straniera in territorio pugliese, c’impone di
inviare questa denuncia alla Procura della Repubblica di Brindisi affinché siano
accertate le responsabilità di questa vergognosa emergenza.



Il Segretario Generale UGL BRINDISI Ercole SAPONARO

06-07-2007 - brundisium.net

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