In Italia cinquantamila bambini costretti a mendicare

ROMA - Sono circa 50 mila i bambini, soprattutto rom di
età compresa tra i 2 e i 12 anni, costretti all'accattonaggio in Italia, mentre
si diffondono la prostituzione minorile e l'abbandono scolastico. E' questo il
risultato di un rapporto dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e
xenofobia illustrato a Roma in occasione della presentazione di una campagna
contro lo sfruttamento dell'accattonaggio minorile. Nel Lazio sarebbero almeno 8
mila i bambini che chiedono l'elemosina per strada. La maggior parte è
costituita da nomadi. A livello nazionale il giro d'affari è stimato intorno ai
200 milioni. Tuttavia, spiega il capo delegazione di An al Parlamento europeo
Roberta Angelilli, tra i promotori della campagna, mancano a livello nazionali
statistiche ufficiali. "Una parte degli stati membri dell'Ue, tra cui Spagna,
Grecia e Italia, non fornisce dati ufficiali adeguati", ha detto.

Nel complesso, secondo il rapporto dell'Osservatorio europeo, in Italia sono
presenti almeno 120 mila persone di origine rom. Il 50% sono bambini al di sotto
dei 14 anni. Soltanto a Roma, secondo un documento della Conferenza regionale
sulla sicurezza, ci sono circa seimila rom stanziati in 25 accampamenti seguiti
dal Comune e oltre 10 mila nomadi stabilitisi abusivamente. Il 70% della
popolazione nomade risulta essere sotto i 21 anni e il 37% ha un'età compresa
fra zero e 14 anni. Il 60% di questi bambini in età scolare, secondo l'Opera
nomadi, non va a scuola o non la frequenta assiduamente.


06-07-2007 - ansa.it

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