Manca l'ambulanza, muore a 13 anni

Lamezia Terme, 31 ott. - (Adnkronos/Ign) - E' morto a soli 13 anni solo perché, dopo essere caduto da una giostra, non c'era un'ambulanza che lo trasferisse in tempo da un ospedale a un altro.

La tragedia è accaduta lunedì sera a Polistena, in provincia di Reggio Calabria. Flavio Scutellà, studente della scuola media di Scido, sbatte la testa sul selciato cadendo da una giostra. Immediatamente viene trasportato all'ospedale di Polistena dove, la Tac evidenzia un grave ematoma che comprime il tronco celebrale. Il ragazzino deve essere sottoposto a un intervento urgente, ma per farlo deve essere trasferito in un ospedale adeguatamente attrezzato.

Inizia la corsa contro il tempo. A Reggio Calabria, a Catanzaro e a Cosenza non c'è posto per ricoverare Flavio. La soluzione sembra essere l'ospedale di Messina, ma manca l'ambulanza attrezzata per il trasferimento e l'elisoccorso, si sentono rispondere i medici di Polistena, dopo le 17 non si alza in volo. Alle 20, dopo tre ore dall'incidente, si trova un'ambulanza che impiega oltre un'ora per raggiungere Reggio Calabria, attraversando gli ultimi 50 chilometri dell'A3 alle prese con lavori di ristrutturazione.

Alle 21, finalmente, Flavio, ormai in gravissime condizioni, giunge all'ospedale della città dello Stretto "Bianchi-Melacrino-Morelli", dove intanto si è liberato un posto. Viene sottoposto all'intervento, esce in coma dalla sala operatorie e dopo 4 ore muore.

I genitori di Flavio, Maria e Alfonso, hanno deciso di autorizzare l'espianto degli organi (i reni trapiantati a Palermo e Roma) e delle cornee. Allo stesso tempo, hanno presentato un esposto alla procura di Palmi perché sulla morte di Flavio sia fatta chiarezza.


31/10/07 - adnkronos.com

Nessun commento:

Basta guerre nel mondo!