L'Unità sanitaria riprova con "stop al fumo"

Da settembre sarà riproposto il corso di due mesi per aiutare a liberarsi dal pericoloso vizio


Il corso "Stop al Fumo" organizzato dalla USL 2 riprenderà il 19 settembre e prevede 10 incontri di gruppo, condotti da un operatore specificatamente formato. Utilizza il metodo della riduzione graduale, che si articola in 3 fasi: la prima fase consente la preparazione necessaria ad affrontare il momento dell'abbandono dell'abitudine al fumo; la seconda è finalizzata alla sospensione completa del fumo; la terza sostiene il mantenimento della scelta di non fumare.

Il costo del corso è di euro 60 (equivalente a pochi pacchetti di sigarette che non si fumeranno più). La frequenza al corso, che dura complessivamente due mesi, è preceduta da un colloquio preliminare, che prende in considerazione la motivazione della persona a smettere e l’eventuale necessità di un sostegno farmacologico.L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce il tabacco come prima causa evitabile di malattia e morte nell'attuale società. La nicotina viene oggi riconosciuta, al pari di alcol, cocaina, allucinogeni e oppiacei, tra le sostanze psicoattive capaci di indurre dipendenza fisica e psichica.

Poiché l'abitudine di fumare, come ogni comportamento che attiene agli stili di vita, è di norma profondamente radicata nella persona, è fondamentale che la sospensione avvenga attraverso un percorso di cambiamento comportamentale e di pensiero, che passa anche e soprattutto attraverso la presa di consapevolezza delle proprie emozioni e condizionamenti legati al fumo.


23/07/2007 - iltamtam.it

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