Dall'ASAPS un no secco agli Open Bar

Incidenti stradali: dall'ASAPS un no secco agli Open Bar


L'Asaps si impegna contro la diffusione indiscriminata di alcol promuovendo un manifesto contro la moda degli Open bar. Le stragi stradali di questo fine settimana confermano che i fattori di rischio principali della sinistrosità, cioè velocità e alcol, non sono stati affatto disinnescati. E' pauroso e immorale il conteggio di tante giovani vite perse per l'indifferenza che pervade tutto ciò che è incidentalità stradale.

Una società civile - ma non sappiamo se l'aggettivo ? ancora pertinente in questo campo - non può continuare a permettere questo scempio che precipita nel lutto troppe famiglie italiane.

Mentre il gesso della Polizia Stradale traccia segni di tragedia sull'asfalto, si continua a vendere alcol a tutte le ore, addirittura con gli Open bar, locali ormai di moda che permettono l'acquisto di quantit? rilevanti di alcolici a costo fisso. Una sorta di tariffa della morte.

Ci domandiamo quanto possa continuare un sistema di complicità del genere. Una risposta è arrivata da Reggio Emilia, dove, nell'ultimo veek-end, hanno manifestato decine di genitori di ragazzi morti sulla strada per protestare insieme ad Asaps, davanti ad un Open bar.

Dopo alcuni eclatanti episodi legati a questo nuovo "modello distributivo" dell'alcol, fattore inibitorio che incide anche sulla velocit?, l'Asaps si schiera in modo fermo insieme ad altre associazioni di vittime della strada e di genitori contro questo sistema assurdo di sottostima del rischio alcol. Ricordiamo in proposito, per i meno informati, che il rischio relativo (RR) di incorrere in un incidente con appena 5 g/l di valore alcolemico, cioè alla soglia del limite di legge, è già pari a 5. Cioè è 5 volte superiore a chi non beve alcol (500%), che diventa RR pari a 10 per chi ha un valore di 1,2 g/l. Il rischio relativo schizza a 30 per chi ha assunto alcol equivalente a 1,5 g/l (misura molto frequente nei controlli del fine settimana), per arrivare al RR 70 per chi raggiunge 1,8 g/l. (Fonte ISS - Istituto Superiore di Sanit? Dr.Franco Taggi).

Partirà a giorni una iniziativa con un manifesto contro gli Open bar e la vendita di alcolici nella notte in maniera indiscriminata.

Coloro che vorranno sostenere la nostra campagna - associazioni, enti, e cittadini - potranno inviare la loro adesione all'indirizzo di posta elettronica: noopenbar@asaps.it .

Insieme alla velocità, l'alcol rimane l'avversario più importante che l'Asaps intende affrontare per la salvaguardia della vita di tanti giovani e per fermare questa quotidiana violenza stradale.


11/09/07 - almanaccodiforli.it

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