Morto il violentatore di diciassette bambini

Aveva chiesto la castrazione chimica: sono malato


REGGIO EMILIA (11 settembre) - È morto per una grave malattia ai polmoni Natale Terzo, 62 anni, condannato a 15 anni di reclusione (il Pm ne aveva chiesti venti) per violenza sessuale nei confronti di 17 bambini del Reggiano e del Modenese. Lo riferisce la Gazzetta di Reggio. Dopo averne scontati tre, poco più di cinque mesi fa aveva ottenuto gli arresti domiciliari, per curarsi, nell'abitazione della sorella a Novellara, ma la decisione aveva provocato sconcerto in paese e tra i familiari delle piccole vittime. Il suo difensore, l'avvocato Alessandro Verona, aveva ottenuto il provvedimento con una consulenza medica secondo la quale in carcere non poteva ricevere le cure necessarie.

Qualche giorno prima della lettura della sentenza, nel 2005, l'uomo aveva invocato la castrazione chimica: «Perché - disse - se esco dal carcere torno a caccia di bambini. Io non sono un mostro, sono solo malato. Ho agito sempre in base ad un impulso più forte di me».

Terzo - aveva accertato l'accusa - adescava i minori spostandosi, tra le province di Reggio Emilia e Modena, con quello che era stato ribattezzato 'il camper degli orrorì, a bordo del quale aveva attirato, in un lungo periodo cominciato nel '71, le sue giovani vittime con caramelle e biglietti per il luna park. L'udienza d'appello era già stata fissata per il 5 ottobre prossimo a Bologna.


11/09/07 - ilmessaggero.it

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