Per uno stile di vita ''attivo e sano''

Per uno stile di vita ''attivo e sano''. Turco e Melandri siglano protocollo


Stanziati due milioni di euro per promuovere lo sport, con particolare attenzione ai disabili, al disagio mentale e ai disturbi del comportamento alimentare


ROMA - Firmato questa mattina a Roma, il protocollo di intesa tra il Ministero della Salute e il Ministero per le politiche giovanili e le attività sportive. Due milioni di euro per promuovere lo sport, con particolare attenzione ai disabili, al disagio mentale e ai disturbi del comportamento alimentare. Verranno finanziati progetti presentati da istituzioni ed organismi pubblici e privati che rispondano a criteri innovativi e di una durata pluriennale. Il primo bando dovrebbe uscire entro l'anno. Intanto il Comitato Paritetico istituito dai due ministeri (senza oneri aggiuntivi per il bilancio dello Stato) ha già passato al vaglio dei progetti pilota che partiranno nei prossimi mesi.

"È la prima volta che i nostri Ministeri lavorano insieme", ha detto Donato Greco (Capo del Dipartimento prevenzione e comunicazione del Ministero della Salute). E il ministro dello sport Giovanna Melandri ha proseguito: "Vogliamo promuovere a 360° uno stile di vita attivo e sano, specialmente tra i giovani e i disabili". Nove le linee di intervento dettate dal protocollo. Promozione dell"attività motoria; certificazione della salute della popolazione dedita alle attività sportive; attività sportive paralimpiche; disturbi alimentari; disagio giovanile; contrasto del doping, delle dipendenze e dell'alcolismo; diffusione delle buone prassi e comunicazione.

Per quanto riguarda l'attività fisica delle persone disabili, l'obiettivo è promuovere iniziative di formazione, informazione e comunicazione, favorendo la diffusione delle tecniche di riabilitazione basate sull'attività sportiva e rendendo accessibili ai portatori di disabilità fisica le strutture dedicate all'attività motoria e allo sport. Le iniziative di informazione e comunicazione saranno concordate specificamente con il Comitato italiano paralimpico. Le realizzazioni proposte saranno anche oggetto di confronti con gli Enti territoriali, che potranno cofinanziare le singole azioni, la cui organizzazione sarà replicabile su scala nazionale, con particolare attenzione al Mezzogiorno. Nel corso della presentazione dell'intesa, Melandri ha anche tenuto a ricordare che da quest'anno le spese per l'attività sportiva dei figli a carico, dai cinque ai 18 anni di età, sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi. Ma dalla prossima finanziaria la detraibilità potrebbe essere da un lato estesa a tutta la popolazione, "da zero a 100 anni", e dall'altro riservata soltanto a chi si iscrive alle associazioni sportive che risponderanno ai requisiti che il Ministero stabilirà nei prossimi mesi.


20/09/07 - superabile.itl

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