Stuprano bracciante .Catturato il branco

Arancia meccanica a San Giorgio Jonico. Una giovane bracciante è stata sequestrata, minacciata con i coltelli e violentata dal branco. Una sordida storia che è venuta a galla grazie al coraggio della vittima la quale dopo aver subito ogni genere di sopruso ha denunciato tutto ai carabinieri. Gli autori dello stupro di gruppo sono finiti in galera la notte scorsa. Sono quattro fratelli e un loro amico, tutti braccianti agricoli, condotti in cella nel corso di un blitz fatto scattare dai militari della Compagnia di Martina Franca e della stazione di San Giorgio Jonico. In manette sono finiti Giampiero, Patrizio, Sergio e Michele Campo rispettivamente di ventisei, trentuno, trentadue e trentasette anni e un loro amico, il ventiquattrenne Michele Longo. Per tutti l’accusa è di sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo, minacce e incendio doloso. I mandati di cattura sono stait firmati dal gip Patrizia Todisco su richiesta del sostituto procuratore Vincenzo Petrocelli. Il quintetto per intimorire la vittima hanno incendiato la sua autovettura, una Fiat Punto, che era parcheggiata sotto casa. La violenza inaudita è scattata per vendetta. Giampiero Campo dopo aver convissuto per due anni con la donna è stato mollato. Una decisione che lo ha spinto ad organizzare la folle spedizione punitiva. Una mattina di maggio i cinque hanno atteso la poveretta sotto casa. Sapevano che la giovane bracciante stava per uscire per recarsi al lavoro. I Campo e il loro amico l’hanno costretta a salire su un’auto e l’hanno condotta nei pressi di un casolare di campagna dove è avvenuta la violenza.L’hanno stuprata a turno poi hanno tirato fuori i coltelli per farle capire che sarebbe stato meglio non spifferare tutto ai carabinieri. Le minacce sono continuiate anche nelle settimane successive. Appena il branco ha temuto che la giovane potesse raccontare la sua odissea hanno dato fuoco alla sua macchina. Giampiero e Patrizio purtroppo non sono nuovi a questo genere di cose. Una decina di anni fa si sono resi responsabili di una violenza ai danni di una giovane disabile. Sono stati condannati in primo grado» hanno sottolineato gli investigatori che hanno condotto l’operazione.Il blitz è stato illustrato nei minimi dettagli, stamane, nel corso di una conferenza stampa tenuta al comando provinciale e alla quale hanno partecipato il comandante della Compagnia di martina franca il capitano Michele D’Agosto , il suo vice il tenente Federica Carletti, il comandante della caserma di San Giorgio Jonico il luogotenente Adriano Meleleo , il suo vive il maresciallo Bruno Massimo Adamo e il maresciallo Giuseppe Nisticò. G.N.


19/09/2007 - tarantosera.com

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