Arrestato un albanese

Accusato di violenza sessuale La sua vittima aveva smesso di prostituirsi un anno fa, quando lui, lo sfruttatore, era stato arrestato. Ma il terrore è tornato sabato, quando è ricomparso per riportarla sulla strada.

La ragazza, una rumena di 26 anni ha denunciato il suo aguzzino e ora Artur Llusha, 33 anni, albanese, si trova in carcere. Con lui la polizia ha arrestato anche un suo connazionale di 29 anni, Ruzhdi Popshini, entrambi per il possesso di due pistole clandestine.

La testimonianza

Llusha viene indicato dalla ventiseienne rumena come l'uomo a cui era stata venduta quando era arrivata in Italia, anni fa. "Per oltre un anno sono stata portata ogni mattina nella zona dello stadio Delle Alpi - ha raccontato la ragazza alla polizia. Guadagnavo 400 o 500 euro al giorno, a volte 700 euro. A me restavano 300 o 400 al mese. Llusha abusava anche di me"

Ritorno alla normalità

Sparito il suo aggressore, la giovane donna si era ripresa la piccola figlia e si era regolarizzata. Sabato Llusha si è presentato da lei con una pistola, che ha abbandonato lì come minaccia e se n'è andato. Lei allora ha chiamato il 113. La polizia ha rintracciato l'uomo e lo ha arrestato. City

24.07.07 - city.corriere.it

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