Foto di sesso con bambini

Foto di sesso con bambini arrestato per pedofilia


VADO LIGURE. La realtà è più choccante di qualsiasi fantasia. Era pedofilo il padre e lo è anche il figlio. Claudio Casalini, 45 anni, è stato arrestato dai carabinieri esattamente per lo stesso reato che ha fatto tristemente conoscere il padre: pedofilia. Come il padre Silvano, mancato poco più di un anno fa all’età di 68 anni, adesso anche al figlio Claudio, incensurato, nella vita “padroncino” (fa consegne con un furgone), tocca la stessa sorte: è stato sorpreso con le prove della morbosa (e patologica) passione per l’infanzia. Il padre nel 2005 era stato incastrato da decine di foto terrificanti che aveva fatto a diverse bimbe in tenera età con la scusa di ritrarle in un quadro (diceva di essere artista). Il figlio, tecnologicamente più evoluto, quelle stesse foto le faceva ai bambini per strada con il telefonino, e naturalmente scaricava da internet filmati dal contenuto pedopornografico. Quando i carabinieri lo hanno fermato domenica sera nei pressi del campetto da calcio della frazione di Sant’Ermete (Valle di Vado) aveva il cellulare pieno di foto hard e filmati osceni riguardanti scene di sesso con minori. I filmati li aveva scaricati da internet, le fotografie fatte lui stesso a tante bambine incrociate per strada a Vado, Savona, Quiliano. Il solo fatto di detenere quel materiale pedopornografico - con l’attuale inasprimento della legge per i reati di pedofilia - sarebbe bastato per far scattare le manette. Ma in più ad aggravare la posizione del vadese ha provveduto l’accusa di una madre che avrebbe raccontato di una immagine pornografica mostrata dall’uomo alla figlioletta dopo averla avvicinata per strada. E visto che anche al momento del fermo Claudio Casalini si trovava nei pressi degli spogliatoi del campetto di Sant’Ermete, dove da tempo veniva segnalato con il sospetto che cercasse di avvicinare minori nei bagni, è stato tratto in arresto dai carabinieri e incrimato per pedofilia.

Ha passato la domenica notte in carcere e ieri i suoi familiari sono corsi a nominare lo stesso legale di fiducia che già aveva difeso il padre dalle stesse tremende accuse: l’avvocato Fabio Accinelli di Savona. Legale che però ieri mattina non è riuscito ad incontrare il quarantenne in carcere perché nel frattempo era scattata una nomina d’ufficio di un altro avvocato e questo disguido burocratico ha fatto saltare il primo contatto tra imputato e difensore.

«Per ora non sappiamo nulla di più di quello che dicono i verbali dell’arresto - è l’unico commento del difensore - l’accusa, comunque, riguarda solo il possesso di materiale pedopornografico, è importante sottolinearlo».

Di fatto a quanto pare Claudio Casalini non ha negato la propria passione per l’infanzia al momento del fermo. Ed è un particolare che ritorna visto che anche il padre, venuta alla luce la sua malattia, non aveva affatto negato di essere attratto dalle bambine di pochi anni.

Una passione evidentemente ereditaria o magari “iniziata” proprio da quel padre che faceva il venditore di vino e girando di casa in casa aveva fatto tante vittime. Domattina è stato fissato l’interrogatorio di garanzia da parte del gip Chiara Venturi. L’indagine è invece coordinata dal pm Ubaldo Pelosi.

Dario Freccero - 24.07.07 - ilsecoloxix.it

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