In Iran sedici impiccagioni

“Dodici banditi sono stati impiccati di mattina a Teheran”, ha detto il procuratore capo della città, Said Mortazavi, aggiungendo che i dodici fanno parte delle decine di persone arrestate nelle scorse settimane per diversi reati, compresi rapine, stupri e sequestri.

Altre quattro persone – ha aggiunto Mortazavi – sono state impiccate la scorsa settimana.

La televisione di stato ha trasmesso immagini dei condannati ammanettati, poco prima di essere impiccati.

La pena di morte è prevista in Iran per omicidio, rapina a mano armata, stupro, blasfemia, apostasia, cospirazione contro il Governo, adulterio, prostituzione, omosessualità, reati legati alla droga.

La legge iraniana prevede la pena di morte per il possesso di più di 30 grammi di eroina o di 5 chili di oppio.

Secondo le stesse autorità, che però non forniscono statistiche ufficiali, molte esecuzioni in Iran sono relative a reati di droga, ma è opinione di osservatori sui diritti umani che molti di quelli giustiziati per reati comuni, in particolare per droga, possano essere in realtà oppositori politici.

a cura di NtC - 24-07-2007 - quaderniradicali.it

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