Finge d'essere stata stuprata: denunciata

La 17enne di Nardò (Lecce) dovrà rispondere di simulazione di reato, calunnia e procurato allarme perchè avrebbe finto di essere rimasta vittima di una tentata violenza

LECCE - Una diciassettenne di Nardò è stata denunciata dai carabinieri al Tribunale per i minorenni di Lecce per simulazione di reato, calunnia e procurato allarme. La ragazza, secondo l’accusa, avrebbe finto di essere rimasta vittima di una tentata violenza sessuale. La diciassettenne il 22 luglio non avrebbe fatto ritorno a casa, allertati dalla madre i carabinieri l’hanno cercata per tutta la notte e quindi alle 8 del giorno successivo, a seguito di una richiesta di soccorso, era stata trovata in un’abitazione del centro storico a Nardò con ferite lievi alle braccia medicate dai sanitari del 118. La minorenne aveva quindi raccontato ai carabinieri che un suo conoscente la sera prima l’aveva costretta con la forza a salire sulla sua auto per poi condurla in una zona periferica, nei pressi del canale «Asso», dove avrebbe tentato di violentarla strappandole dapprima la maglietta e poi ferendola con un coltello. I militari, notando alcune contraddizioni nel racconto hanno proseguito l’interrogatorio fino a quando la giovane ha confessato di avere inventato tutto per fare un dispetto al suo presunto violentatore spinta da un profondo astio nei suoi confronti. La minorenne, dopo la denuncia, è stata affidata alla madre.

24/7/2007 - lagazzettadelmezzogiorno.it

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