Prezzo minimo sigarette, Ue contro Italia, Austria e Irlanda

BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea ha minacciato oggi di intraprendere un'azione legale contro Italia, Austria e Irlanda per la decisione di fissare un prezzo minimo per le sigarette come mezzo dissuasivo per i fumatori, invece di utilizzare lo strumento della tassa sul consumo.

L'esecutivo dell'Unione europea ha detto di appoggiare in pieno l'impegno degli stati nel combattere il ricorso al fumo, ma che l'imposizione di un prezzo minimo per le sigarette è incompatibile con la normativa comunitaria.

"Per ridurre il consumo del tabacco, la Commissione raccomanda di aumentare le imposte di consumo sulle sigarette", è scritto in un comunicato.

L'Italia e gli altri due paesi hanno due mesi di tempo per rispondere. Se non riuscissero a farlo in modo convincente, si aprirebbe la procedura d'infrazione davanti alla Corte europea di Giustizia.

© Reuters 2007.- 02-07-2007 - fonte

[questo è solo un trucchetto per spillare altri soldi alla fascia debole, sulle sigarette lo Stato intasca già il 75% circa]

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