Guida pericolosa, muore 20enne

Nera- Incidente a Guidonia. Il conducente, 25 anni, ha nel sangue un mix di alcol, cocaina e cannabis. Nell'auto c'è Silvia, 22 anni, ora in ospedale che chiede dei suoi amici. Non sa che Giulia se nè andata. Controlli sul litorale: in 16 rischiano l'arresto


Roma, 6 agosto 2007 - Se ieri non fosse salita su quell'auto Giulia Bollo oggi compirebbe 21 anni. La Renault Megane a bordo della quale viaggiava accanto al guidatore, si è schiantata a tutta velocità contro un platano a Guidonia Montecelio, nei pressi del cinema Planet. In macchina c'era anche una amica della vittima, Silvia P., 22 anni, e il 25enne A.C. Era lui che guidava l'auto impazzita con un tasso di alcol nel sangue superiore a quello previsto dalla legge e tracce di cocaina e cannabis. Adesso è indagato per omicidio colposo.

LA LEGGE - Neanche 48 ore prima della tragedia erano scattate le norme più prevede per chi guida in stato di ebbrezza e supera i limiti di velocità. Multe salate, ritiro patente e servizio obbligatorio in un Centro per traumatizzati, sono solo alcune novità introdotte dal decreto legge sulla sicurezza stradale licenziato dal Consiglio dei ministri. Il cuore del pacchetto è costituito dall'inasprimento delle sanzioni contro gli automobilisti che hanno bevuto. È l'articolo 5 del decreto a introdurre le nuove norme in materia: chiunque guida in stato di ebbrezza è punito con un'ammenda da 500 a 2.000 euro e l'arresto fino a un mese, con sospensione della patente da tre a sei mesi, se è stato accertato un tasso alcolico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro; l'ammenda sale tra 800 e 3.200 euro, con arresto fino a tre mesi e la pena accessoria dello svolgimento di un'attività sociale gratuita e continuativa fino a sei mesi e sospensione della patente tra sei mesi e un anno, se il tasso è compreso tra 0,8 e 1,5 g/l; infine l'ammenda sale tra 1.500 e 6.000 euro, arresto fino a sei mesi e attività sociale fino a un anno, se il tasso supera 1,5 g/l. La patente è sempre revocata se il reato è commesso dal conducente di un autobus. Inoltre, se il guidatore ubriaco provoca un incidente stradale, le pene sono raddoppiate ed è disposto il fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni. Sanzioni analoghe per chi guida sotto l'effetto di droghe.

I CONTROLLI - Questo week end è partita la prima raffica di controlli sul litorale romano. I controlli effettuati con un telelaser e con due etilometri hanno portato al ritiro di 9 patenti per superamento dei limiti di velocità e 8 per altre infrazioni tra cui la guida pericolosa. I 16 rischiano gli arresti perché nel loro sangue è stato riscontrato un tasso alcoloico superiore alla norma e in 9 sono stati sanzionati per aver superato i limiti di velocità.


06/08/07 - redazione.romaone.it

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