La pedofilia online

La pedofilia online: un business di 13 milioni di dollari al giorno


Tredici milioni di dollari è il giro d'affari quotidiano che ruota attorno alla pedofilia online. Telefono Arcobaleno, una delle associazioni più attive contro questo reato in continua cerscita, ha pubblicato alcuni giorni fa il rapporto relativo ai primi sei mesi del 2007.


Gia nelle scorse settimane ci eravamo soffermati su questa problematica:


La pedofilia online è sempre di più un business. Non c'è, quindi, solo l'aspetto del reato (che è ciò che più ci preoccupa), ma anche quello economico. E' un po' come nel caso della prostituzione: ci girano intorno talmente tanti soldi che il tentativo di smantellamento è reso ancor più complicato (Sapete cos'è successo in Second Life?).


Occupiamoci, ora, dei "tristi" guadagni fatti intorno alla pedofilia online, per mettere in evidenza uno dei mercati più vergognosi e riprovevoli in circolazione.


Telefono Arcobaleno è l’organizzazione che ha adeguato, nel tempo, gli strumenti di contrasto all’evolversi del fenomeno dello sfruttamento sessuale dei minori ad opera di vere e proprie organizzazioni criminali internazionali.


Telefono Arcobaleno, nel suo primo monitoraggio del 2007, segnala una ripresa della crescita del numero di siti pedofili (nel 2006 si era registrata per la prima volta una lieve diminuzione della pedofilia on line).


Nel Rapporto, si legge:


"Il pedo business affina e muta continuamente metodi e tecnologie di azione e di dissimulazione:


- infiltrando ovunque e sistematicamente la promozione di siti pedofili a pagamento e giungendo ben al di fuori dei confini della comunità pedofila, con la contaminazione quotidiana di spazi e servizi internet del tutto estranei e ignari utilizzando con sempre maggiore intensità i “masked files”, ovvero distribuendo filmati o serie di foto in file dissimulati e protetti, pubblicati nei moltissimi e multiformi servizi di storage presenti in internet e resi noti in un passaparola virtuale a sua volta protetto nascosto


- varia costantemente la distribuzione/concentrazione geografica dei siti segnalati; diversità che riflette, però, unicamente la "convenienza" del pedo business di localizzare le proprie attività nei Paesi e negli ISP-HOST ritenuti di volta in volta più agevoli


A livello economico, un sito pedopornografico a pagamento genera un numero spaventoso di visitatori ogni giorno: da 7000 fino a 20.000. L'abbonamento per 30 film costa circa 500 dollari. Per avere un centinaio di foto, invece, si pagano circa 80 dollari.


Fatevi voi i conti.


07/08/07 - economiaefinanza.blogosfere.it

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