Leonardo La Torre risponde alle critiche

Leonardo La Torre risponde alle critiche sulla 'Foire d'eté' e la 'Veilla d'Etsatèn'


«Sono sorpreso ed amareggiato». Leonardo La Torre, assessore regionale alle attività produttive, non nasconde la propria delusione per le critiche che gli sono state mosse da più parti per i sostanziali cambiamenti che ha portato alla 'Foire d'eté' ed alla creazione della 'Veillà d'Etsatèn' in programma sabato 11 e domenica 12 agosto prossimi: «dal mese di febbraio scorso siamo impegnati nell'organizzazione della 39esima 'Foire d'eté' e della 'Veillà d'Etsatèn' - spiega l'assessore - per far sì che la manifestazione estiva venga sempre meno ricordata come la 'sorella minore' della 'Fiera di Sant'Orso' invernale e che possa finalmente godere di luce propria e non riflessa. Per la prima volta, il programma della 'Foire d'eté' si articolerà in due giornate e le iniziative proposte nella 'Veillà', organizzate con la collaborazione degli assessorati all'istruzione, turismo ed agricoltura, del Comune di Aosta e dalla 'Chambre' sono molteplici e volte a soddisfare le esigenze di tutti: grandi e piccini, amanti della musica, intenditori di storia e cultura, appassionati di vecchi mestieri e della tradizione culinaria valdostana. Ci aspettiamo un afflusso considerevole di visitatori, siano essi residenti o turisti, in considerazione della campagna pubblicitaria condotta sia in ambito nazionale che sul territorio regionale».


«Come accade in ogni famiglia che si rispetti - continua La Torre - credo sia buona abitudine che i 'padroni di casa' offrano un brindisi agli ospiti presenti. Sono pretestuose le argomentazioni che intendono collegare la distribuzione gratuita di birra al fenomeno dell'alcolismo perché credo che ottomila bicchieri da 33 centilitri verranno esauriti presumibilmente in un paio d'ore, sicuramente entro le 22.30. La 'Veillà d'Etsatèn – la notte dell'artigianato in festa' è stata definita in questo modo perché rappresenta l'incontro conviviale del mondo artigianale valdostano presentando, lungo le vie del centro storico di Aosta, dimostrazioni di lavorazioni tradizionali ad opera di artigiani locali, oltre all'iniziativa in piazza Narbonne dedicata alla filiera del legno».
«Mi auguro che i due giorni della 'Foire d'eté' e la relativa 'Veillà d'Etsatèn' - conclude l'assessore regionale alle attività produttive - non diventino un pretesto di discordia tra gli Enti ma un punto di forza nella programmazione estiva delle manifestazioni regionali che vogliono a rendere sempre più accattivante il soggiorno in Valle d'Aosta di turisti e residenti».


07/08/07 - 12vda.it

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