"L'amica" di Mele: "Tanta cocaina"

Cronaca - In un'intervista al settimanale "Oggi" il racconto della serata a base di droga e sesso all'hotel "Flora" di via Veneto che ha messo nei guai il deputato dell'Udc Cosimo Mele. "Lasciata lì, nuda, sulla moquette. Potevo morire"


Roma, 7 agosto 2007 - ''La cocaina era li' e basta, era tanta, era troppa''. Parla apertamente, senza nascondere niente di sé e di quello che è successo in quella notte di sesso e di droga Francesca Zenobi, la giovane ventinovenne protagonista del festino a base di sesso e droga che ha messo nei guai il deputato Udc Cosimo Mele.

''Ovunque vai, trovi piste di cocaina, se capita la prendo. Serate come quelle dell' Hotel Flora possono capitare, ma quel venerdi' notte e' stata un incubo'', dice in un'intervista al settimanale "Oggi" la giovane, che ha raccontato anche il suo passato di depressione e di anoressia.

La ragazza ricorda di essersi sentita male dopo aver assunto droga, e di essere stata "lasciata lì, nuda, sulla moquette, potevo morire". Senza entrare nei risvolti giudiziari della vicenda, che vede l'onorevole indagato per omissione di soccorso e cessione di sostanzestupefacenti, la ragazza conferma che la cocaina "era li' e basta, era tanta, era troppa''

Per il resto, il racconto della serata, la conoscenza con l'onorevole, l'invito, le chiacchiere, i drink, la richiesta di far arrivare anche un'amica. Poi il malore, l'imbarazzo, la fuga da casa.


07/08/07 - redazione.romaone.it

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