Ddl sulla sicurezza stradale: maggioranza battuta alla Camera

Un emendamento presentato da Marco Beltrandi (Rosa nel Pugno), per ridurre da tre a un anno il periodo nel quale un neopatentato non può guidare auto con potenza specifica superiore ai 50 kw/t, è stato approvato nonostante il parere contrario del governo. Un voto "a sorpresa" che costringerà il Senato a una corsa contro il tempo per la conversione in legge del decreto sulla sicurezza stradale che scade il 3 ottobre.

Alcune forze della maggioranza, in particolare l'Udeur, hanno parlato di "errore tecnico", ma l'accaduto viene subito collegato dall'opposizione alle tensioni nell'Unione, palesate dal vertice di ieri sera.
Il centrodestra infatti, sottolinea che un incidente del genere alla Camera, dove l'Unione dispone di un'ampia maggioranza, è un lampante segnale di crisi.

Di seguito le norme del decreto in vigore dal 3 agosto: sette articoli, che hanno già avuto notevoli effetti durante i grandi esodi estivi.

Guida senza patente: i trasgressori vengono puniti con un'ammenda che va da 2.257 a 9.032 euro.

Neopatentati: qui la modifica apportata dalla Camera, sulle limitazioni alla guida per chi ha appena preso la patente. L'emendamento della Rosa nel Pugno, infatti, riduce da tre a un anno il tempi in cui i neopatentati non potranno guidare auto con potenza superiore a 50 chilowatt (prima era 60).

Limiti di velocità: chi supera di oltre 40 kmh rischia ora una sanzione tra 370 e 2.000 euro e la sospensione della patente fino a un anno.

Uso dei telefonini: l'articolo 4 del decreto riformula le regole per l'uso dei dispositivi radiotrasmittenti durante la guida: è consentito solo l'uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare. A chi trasgredisce è inflitta una sanzione tra 148 e 594 euro e la sospensione della patente da uno a tre mesi se lo stesso guidatore compie un'ulteriore violazione nel corso di un biennio.

Guida in stato di ebrezza o sotto effetto di droga: aumentano le sanzioni , infatti in precedenza c'era una sanzione uguale per un tasso alcolico compreso tra 0,5 e 1,5 grammi per litro; ora si è introdotto un limite intermedio di 0,8. Sono introdotte pene alternative con svolgimento di servizi sociali in istituti dove sono ricoverate vittime di incidenti stradali.

Prevenzione: l'articolo 6 riguarda la "diffusione della consapevolezza" sui rischi legati all'alcol per chi guida. Si impone alle discoteche ed ai locali di affiggere appositi cartelli per indicare i tassi alcolici pericolosi e le infrazioni che si rischia di commettere. E' previsto anche che nei locali sia disponibile l'etilometro.

Stop ddella ditribuzione di alcoolici alle 2: i titolari e i gestori di locali nei quali si svolgono spettacoli o altre forme di intrattenimento congiuntamente alla vendita di bevande alcoliche devono interrompere la somministrazione di queste bevande alle 2 di notte e assicurarsi che all'uscita dal locale sia possibile effettuare, in maniera volontaria da parte dei clienti un alcool test.

Retroattività: si stabilisce infatti che le disposizioni si applicano anche alle violazioni commesse anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto, purché il procedimento penale non sia concluso.

27.09.07 - agenziaradicale.com

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