Afghanistan: 108 civili uccisi in un raid aereo della coalizione

Il governatore e il capo della polizia della provincia di Farah hanno rifiutato di confermare o smentire le notizie

KABUL

Il capo del consiglio di un distretto nella provincia di Farah e diversi
residenti hanno affermato oggi che in un raid aereo compiuto ieri dalla
coalizione a guida americana nella zona di Bala Boluk hanno causato 108 morti
fra i civili. «Donne e bambini sono stati uccisi e 13 case sono state
distrutte», ha detto alla Reuters Haji Khadairam, il capo del consiglio del
distretto. «In totale - ha affermato - sono stati uccisi 108 civili».
«Chiediamo al governo - ha detto Faizullah, un residente della zona - di
inviare una delegazione per constatare che vi sono state vittime civili».

Il governatore e il capo della polizia della provincia di Farah hanno
rifiutato di confermare o smentire le notizie. Soldati della coalizione a
guida Usa e truppe afghane, con l’appoggio dell’aviazione, hanno affermato -
indica un comunicato della coalizione - di essere intervenute dopo che
poliziotti e soldati afghani sono finiti sotto attacco nella provincia di
Farah, confinante con l’Iran. «Più di 30 insorti sono stati uccisi», afferma
il comunicato, aggiungendo che vi era «alcun rapporto su vittime civili».


Nell’imboscata tesa ai poliziotti afghani sono rimasti uccisi 11 agenti,
secondo quanto indicato dal capo della polizia della provincia di Farah.


07.07.07 - lastampa.it

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