Dove il futuro è morire per droga

Española, dove il futuro è morire per droga


Il paesino del New Messico, tra caldo e noia, detiene un triste primato: la più alta percentuale di morti per overdose di tutti gli Usa. Pochi km più in là c'è la turistica Santa Fe. Sulla Gazzetta trovate il reportage completo dei nostri inviati


ESPAÑOLA (New Mexico), 27 luglio 2007 - "Ehi man, buona fortuna con i tuoi articoli", dice Andrew Herrera. A tempo perso dipinge, ma per sopravvivere si dà da fare per il comune di Española. Indossa una divisa verde e sorveglia con occhio vigile un gruppo di ragazzi con giubbotti arancioni da lavoratori di autostrada: "Siamo cosparsi di graffiti e allora quando becchiamo i responsabili invece di multarli o mandarli in gattabuia li costringiamo a ripulire e a pitturare qualcosa di artistico. Dovrebbe vedere che bei murales sono capaci di fare", spiega eccitato.

ALCOL E DROGA - Non è facile a Española convincere i ragazzi che esistono altre vie, diverse da droga e alcol. Gli stradoni assolati del paesino sembrano non portare da nessuna parte: si tocca con mano un diffuso senso di noia e disperazione che abbrustolisce nella pesante canicola che esiste da noi solo a Ferragosto. Il sole a palla c’è per gran parte della primavera e dell’estate, le vie sono completamente deserte, stagna una sonnolenza e pigrizia che toglie aspirazioni e annichilisce i sogni. É facile rimanere intrappolati in questo meccanismo, anche per chi passa, come noi, a bordo di una Taurus Ford a noleggio color bronzo. Española è la città leader di una classifica che nessuno vorrebbe guidare: più alta percentuale di overdose di tutto il paese. Sembra incredibile che in meno di mezz’ora si arrivi a Santa Fe, una delle cittadine più visitate dal turismo in America, dove le case costano più che in Costa Smeralda e fanno concorrenza ai loft di Soho a New York. Dalla disperazione alla serenità in cinquanta chilometri scarsi di autostrada. Sconvolgente.

Paolo Condò e Massimo Lopes Pegna - 27/07/07 - gazzetta.it

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