Incendi a Est Piogge e inondazioni in Inghilterra

Europa senza pace: incendi a Est Piogge e inondazioni in Inghilterra


Emergenza in Grecia e Romania: tre vittime nel Peloponneso. A Oxford centinaia di sfollati


ROMA - Europa anche ieri divisa tra chi combatte con caldo e fiamme e chi è sott'acqua. Gli incendi che da alcuni giorni stanno devastando il Sud dell'Europa hanno causato tre morti in Grecia e stanno mettendo a dura prova anche la Croazia e la Bulgaria, mentre la Gran Bretagna è ancora alle prese con le inondazioni.In due villaggi del Peloponneso, Ano Diakofto e Mammoussia Aigialias, tre anziani sono stati trovati carbonizzati, dopo essersi rifiutati di lasciare le loro case per proteggerle da un incendio divampato tre giorni fa e malgrado l'appello delle autorità a lasciare i villaggi. Si teme che il bilancio delle vittime sia più grave, poiché alcune persone risultano disperse tra coloro che hanno deciso di difendere i loro beni dalle fiamme. Ieri in Grecia i fronti "critici" di fuoco sono stati 15, disseminati anche nelle isole di Cefalonia e Zante, Chio e Hydra e alimentati da temperature superiori ai 40 gradi e da forti venti. Il fuoco continua a non dar tregua anche in Serbia, Montenegro e Macedonia. In Romania le temperature attorno ai 40 gradi sembrano essere responsabili del proliferare di infezioni nei fiumi e laghi: l'immersione nelle acque stagnanti, secondo i medici, avrebbe fatto aumentare i casi sospetti di meningite virale nel Paese. Alle 154 persone ricoverate in ospedale la scorsa settimana, se ne sono aggiunte altre 71 in 24 ore. Prosegue l'emergenza alluvione in Gran Bretagna dove, con temperature massime di 18-20 gradi, si vendono soprattutto ombrelli e coperte. Due persone sono morte ieri a Tewkesbury, nel Gloucestershire. Con le nuove precipitazioni resta alta l'allerta per la piena del Tamigi. Centinaia di persone sono state sfollate.


27/07/07 - corriere.com

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