Iraq, due autobomba a Kirkuk contro i curdi

Iraq, due autobomba a Kirkuk contro i curdi: ottanta uccisi


Sedi dei due maggiori partiti curdi, l'Unione Patriottica del Kurdistan (Puk) e il Partito Democratico del Kurdistan (Pdk) sono stati gli obiettivi dei due attentati a Kirkuk, 255 chilometri a nord di Baghdad, che hanno provocato un numero di morti e feriti non ancora accertato con precisione.

Non meno di 100 sono i morti, secondo la tv di Dubai Al Arabia, e 120 i feriti del primo attentato, compiuto con un camion bomba guidato da un attentatore suicida, vicino alla sede del Puk, nel cui palazzo hanno sede anche i servizi di sicurezza curdi, Assaysh, un'associazione culturale ed il club sportivo Sulaf. Nessun bilancio di vittime viene invece fornito per ora sull'attacco con un'autobomba vicino alla sede del Pdk, che come il primo è in una zona centrale della città. Secondo il sito Internet del Puk gli attentati - che a suo avviso avrebbero causato per ora 80 morti e 180 feriti, ma il bilancio sarebbe destinato a salire - sono avvenuti entrambi in quartieri abitati prevalentemente da curdi, anche se la provincia di cui Kirkuk è capoluogo, quella di Altaamin, pur confinante, non fa parte del Kurdistan iracheno (che include invece le tre di Sulaimaniya, Erbil e Duhuk, nell'estremo nord-nordovest dell'Iraq).

A Kirkuk sono in programma per il prossimo dicembre votazioni per un referendum sull'eventuale autonomia amministrativa, e l'eventuale annessione al Kurdistan. Ieri si è conclusa ad Erbil una conferenza di una settimana nella quale tra l'altro per la prima volta rappresentanti del parlamento curdo e di quello iracheno si sono incontrati per esaminare eventuali iniziative comuni.

16.07.07 - unita.it

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