Sequestro dell'auto per chi guida ubriaco

Non accenna a diminuire il drammatico bilancio di vittime sulla strada. Sono oltre 5500 le vittime degli ultimi sette mesi e soltanto nello scorso week end 36 persone sono morte a causa degli incidenti stradali. Un bollettino troppo elevato per un paese che voglia definirsi 'civile' e ben lontano dagli obiettivi che l'Italia prese in sede Ue allo scopo di dimezzare il numero dei morti sulla strada. A dispetto di questo obiettivo (ormai irraggiungibile) la mortalità sulle strade in Italia è persino in controtendenza e aumenta. L'Italia è il paese europeo con minori controlli sulla strada. Soltanto 400 mila l'anno contro i 10 milioni della Francia.


Troppi i casi di guida in stato d'ebbrezza


Guidare in stato d'ebbrezza è purtroppo diventata una nuova emergenza nazionale. La cronaca degli ultimi mesi ha portato alla luce diversi casi di guida in stato di ebbrezza che secondo l'Aduc è causa del 30% degli incidenti e negli ultimi quattro mesi la polizia stradale ha emesso quasi 65 mila sanzioni. A questa devianza sociale si aggiunge una normativa del tutto inadeguata a fronteggiarla che sembra tenere in scarsa considerazione le conseguenze mortali di questi comportamenti con sanzioni minime e spesso irrilevanti. Basti ricordare i tre bambini morti sulla Caserta-Salerno di venerdì scorso a causa di un tamponamento provocato da un ubriaco alla guida di un auto o la sedicenne travolta a Pinerolo appena uscita dalla discoteca. Può una sanzione ripagare la vita? La legge non prevede l'arresto se non in caso di omissione di soccorso e le sanzioni per guida in stato di ebbrezza sono inadeguate al danno provocato (la morte di persone innocenti).


Le proposte del governo. Il ministro dei Trasporti Bianchi ha annunciato una linea dura per chi guida ubriaco e un potenziamento dei controlli stradali. Tra le proposte il sequestro dell'automobile a chi guida dopo aver ingerito alcol. Sono in molti però a ritenere questa sanzione troppo leggera ed è la stessa società civile a invocare 'vere' sanzioni e misure repressive contro chi guida ubriaco come l'arresto immediato in caso di omicidio colposo, la sospensione triennale della patente o la sospensione a vita in caso di recidivi. Oggi la sospensione della potente è solo per pochi mesi.


Riuscirà il Parlamento o il Governo a legiferare prima della strage che puntualmente avverrà il prossimo week end? Nel frattempo ai malcapitati non resta che andare al cimitero e alle rispettive famiglie di piangere.


20070717 - Fonte news: http://www.autoage.it - autoage.it

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