Turco propone etichette shock

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Roma, 17 Lug. – Dopo i pacchetti di sigarette, arrivano le etichette shock anche sulle bottiglie di alcolici. Il ministro della Salute Livia Turco ha deciso che “è arrivato il momento di cambiare le cose”. A questo proposito la Turco ha ''convocato, giovedì prossimo, i produttori di alcolici, per discutere come rendere concreta la proposta di etichette dissuasive sulle bottiglie'' che riportino le avvertenze sui danni e sui rischi dovuti al loro consumo.

''La prevenzione dell'abuso di alcol - ricorda la Turco - fa parte di un programma di lavoro che da tempo abbiamo avviato anche con le Regioni, il Piano nazionale alcol. Con i produttori di alcolici - spiega - abbiamo molto discusso. Avevo presentato loro l'ipotesi di una regolamentazione più severa, attraverso uno strumento legislativo, che prevedesse anche il divieto di pubblicità. Mi hanno risposto in modo convincente, di puntare all'assunzione di responsabilità. Li ho presi sul serio e giovedì ci vediamo per valutare come regolamentare la pubblicità e anche la dissuasione'' all'abuso di alcolici. All'esame del Senato, inoltre, c'è una norma, presentata un anno fa dal ministro, che prevede il divieto della vendita di alcolici negli autogrill delle autostrade. “Può essere una misura efficace, perché anche questa è una misura dissuasiva'' ha spiegato la Turco.

Il ministro parla di “morti gratuite” che devono essere fermate in qualche modo.

Da qui, anche l'importanza di intensificare i controlli sulle strade, ''concentrandoli in alcune aree e in alcuni giorni della settimana e rendendoli visibili, perché i cittadini sappiano che guidare in stato di ebbrezza viene punito'. Il ministro riflette anche sull’uso delle droghe: ''tutte le sostanze fanno male - ribadisce la Turco - questo Paese però ha sempre molto enfatizzato e criminalizzato i danni provocati dall'uso dello spinello, ma ha sempre taciuto i danni correlati all'abuso di alcol. Bisogna essere equanimi, non per motivi ideologici, ma per una ragione d'efficacia. Ed evitare che il consumo e l'abuso di tutte le sostanze sia considerato la strada per essere felici''.

Valentina Pellegrino - 17/07/2007 - voceditalia.it

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